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Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, parla così dopo Juve-Inter.

NERVOSO - "Alla fine non so perché una volta tirato il rigore la partita era finita, mi sembrava strano non fosse successo niente. È stata una partita tattica, sapevamo sarebbe venuta fuori una partita del genere. Nel primo tempo dovevamo girare la palla più velocemente, nel secondo tempo siamo cresciuti e la sensazione è che potevamo vincerla noi. Il calcio è anche questo. Sull’episodio Bremer salta con il braccio alto, ma l’errore l’abbiamo fatto prima. Dobbiamo accettarlo, è stata una partita equilibrata. L’Inter è una squadra forte, sapevamo che il passaggio ce lo saremmo giocati al ritorno. Solo se avessimo vinto 4-0, ma un Juve-Inter 4-0… C’è il dispiacere per non aver vinto, ma è stata una partita equilibrata".

A SAN SIRO - "Intanto ce l’abbiamo tra un mese, ora abbiamo impegni importanti. Abbiamo 4 partite di campionato prima del ritorno, tre trasferte Sassuolo, Lazio e Bologna e in mezzo c’è lo Sporting. All’Inter penseremo poi, ma sarà una partita secca, in cui avremo necessità di vincere. O nei 90′, o nei 120′ o ai rigori. Dobbiamo concentrarsi sul campionato. Quando si inizia la stagione dico sempre che bisogna arrivare ad aprile dentro tutte le competizioni e finire il campionato tra le prime 4. Dobbiamo vedere quello che succede. Per la società è importante ogni anni giocare la Champions. Momentaneamente siamo su tutti i fronti, poi se saremo bravi e fortunati riusciremo a vincere qualcosa".


VLAHOVIC - "Ha fatto una buona partita nel primo tempo. Angel magari lo cerchiamo anche quando non dobbiamo, rallentiamo le giocate. Ha tanta qualità, l'ho tolto perché avevo bisogno di un giocatore con caratteristiche diverse". 

CHIESA - "Non voglio fare il sapientone. Quando è tornato dopo 10 mesi, se andate a vedere, per me è la normalità di Federico. Quando un giocatore sta fermo 10 mesi e torna dopo un crociato, dico che il Federico al 100% vero lo avremo l'anno prossimo. Gli serve minutaggio. Prima di stasera abbiamo giocato 40 partite, in una stagione sono 3600 minuti. Tolti i recuperi. Ha giocato 900 minuti. Lui fa un percorso graduale e sono contento. Ha avuto infiammazione al tendine, quando rientri, poi uno come lui che strappa, può avere difficoltà. Stasera è entrato bene, ha meno dolore, migliorerà la condizione nelle prossime. Tutto nella norma per me". 

CUADRADO - "Gol straordinario, sempre decisivo, importante. Parlare del futuro ora non serve, è molto difficile. Abbiamo un mese importante". 

DEL PIERO - "Credo che a calcio non possa più giocare, credo. Poi Ale è stato un giocatore straordinario, ora sicuramente, se lo vorrà fare, può fare il dirigente. Non so se alla Juve o altrove". 

GIROPALLA LENTO - "Nel primo tempo siamo stati troppo lenti. Abbiamo ritardato il passaggio. Nel secondo tempo è andata meglio, occupata meglio l'area. Partita in crescendo. Dispiace per il gol alla fine"