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E' un Max Allegri soddisfatto ma non troppo, quello intervistato da Sky Sport al termine del match contro il Napoli. Il tecnico della Juventus guarda subito la classifica: “Il Napoli più di 88 punti non li può fare, la Roma può arrivare a 92. Quello di stasera è un punto importante, uno dei pochi pareggi negli scontri diretti di quest’anno”.

TUTTI IN DIFESA - “Atteggiamento troppo difensivo? Ci siamo adattati alla partita. Una volta in vantaggio abbiamo un po’ subito il Napoli e abbiamo avuto disattenzioni in cui Mandzukic e Asamoah si sono invertiti i ruoli. E’ stata una partita un po’ bloccata, ma noi potevamo essere più lucidi nella fase di costruzione una volta andati in vantaggio. Ma era nelle previsioni, nella difficoltà della partita. Lemina ha fatto per la prima volta l’esterno, Pjanic si è trovato dietro la punta, Cuadrado è arrivato giovedì sera e Dybala ha saltato molti allenamenti nell’ultimo periodo”.

HIGUAIN - “Higuain ha fatto una buona partita, arrivare a Napoli dopo tre anni in azzurro non era semplice. E’ un ragazzo sensibile e ha giocato bene".

LUIS ENRIQUE - "Cosa penserà Luis Enrique rivedendo la nostra partita di stasera? Non lo so, comunque affronteremo una delle squadre più forti d’Europa. Al sorteggio può andarti un anno bene e un anno male, ma l’importante è che ogni anno la Juve raggiunga questi obiettivi in Champions”.

IL GOL DEL NAPOLI - “Anche nel secondo tempo abbiamo fatto benino nei primi minuti, poi non riuscivamo a sfondare, e quando non riesci devi difenderti. Nel gol che abbiamo preso, abbiamo permesso loro di scatenarsi in velocità. Loro hanno corso e sprecato molto, hanno fatto una bella partita. Sulla rete Mertens ha fatto una grande giocata, ha finto di tirare e ha servito Hamsik. Bisogna lavorarci e stare attenti anche in vista del Barcellona". 

COPPA ITALIA - "Questa tra le due era la partita meno importante, quella di mercoledì vale una finale. Ho giocatori che avranno altri giorni per allenarsi e trovare meglio la condizione, si veda Dybala che non si allenava da dieci giorni. Non potevo rischiare certi giocatori, avrei compromesso le partite dopo". 

LEMINA - "La scelta di Lemina? Era in buona condizione, mentre Cuadrado è tornato giovedì dalla Nazionale. E poi per caratteristiche non posso far giocare sempre gli stessi".

MANDZUKIC - "Mandzukic stasera ha avuto difficoltà, ma si è sacrificato molto. In certe partite devi rimboccarti le maniche e portare a casa il risultato. Non sei la Juventus ma una squadra che lotta per salvarsi, non devi avere vergogna".