9
Il mercato è appena finito e ora è tempo di incontri per i rinnovi. Sì, perché la Juventus e Massimiliano Allegri hanno già cominciato a gettare le basi per il futuro e in cima alla lista delle priorità c’è Adrien Rabiot. E come spiega la Gazzetta, un rinnovo tira l’altro: a tre mesi dall’ultimo accordo, il pensiero va a un nuovo prolungamento con il 28enne francese, giocando d’anticipo e non attendendo la fine della stagione. In scadenza giugno 2024, la missione è chiara e la coppia Giuntoli-Manna non vuole perdere tempo. Tanto che l’appuntamento con Veronique, madre-rappresentante di Adrien, è in programma già per l’autunno. La dirigenza e Allegri, decisivo per la permanenza attuale di Rabiot, vogliono costruire un nuovo ciclo partendo dal transalpino.

IL RINNOVO - Rimasto nonostante la scadenza del contratto e la possibilità di andare altrove, ora è centrale nel presente della Juventus e nei piani di Giuntoli e di Allegri lo dovrà essere pure nei prossimi anni. Due sono le strade pensate al momento: un contratto “breve” simile a quello attuale o un prolungamento pluriennale (3/4 anni) ma a cifre più basse, legato però agli obiettivi e al ritorno nell'Europa che conta. La volontà, però, è chiara: garantire ad Allegri un motore di centrocampo a cui non rinuncia volentieri. E Rabiot dovrebbe essere solo uno dei rinnovi: la stessa strada dovrebbe essere intrapresa da Szczesny, un altro fedelissimo di Allegri, che potrebbe allungare il suo accordo fino al 2026 spalmando l’ingaggio. Ragionamento analogo per Federico Gatti (dal 2027 al 2028) e per Federico Chiesa. In scadenza nel 2025, ha un futuro tutto da scrivere: Giuntoli, in ottimi rapporti con l’entourage del ragazzo, ha incassato la promessa che l’ex viola non lascerà la Juventus a parametro zero, così per lui si studia un accordo fino al 2026, per evitare rischi e dare forza alla Juve in caso di trattative estere.