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Sono ormai diverse settimane che Massimiliano Allegri mette in pratica il mantra che tutti gli allenatori amano ripetere: "I moduli hanno poca importanza, conta l'atteggiamento dei giocatori in campo". Tutti lo dicono, appunto, ma in pochi ci credono davvero. Il match di oggi contro il Bologna è l'ennesima dimostrazione che mai come quest'anno la Juve scende in campo con undici uomini ed un modulo 'liquido' che cambia a seconda dei momenti della gara. Un mese fa, contro il Crotone, i bianconeri passavano dal 4-4-2 in fase di non possesso al 3-4-3 in fase di possesso. Stessi uomini, diversa collocazione in campo a seconda delle esigenze. Oggi, a Bologna, c'è stata un'ulteriore evoluzione del credo tattico di Allegri.

3-3-4 - Si perché al Dall'Ara i bianconeri sono di fatto scesi in campo con un insolito 3-3-4 con De Sciglio ad agire sulla linea arretrata ed Alex Sandro sulla linea degli attaccanti. Quando i bianconeri dovevano 'rinculare' il modulo tornava ad essere un 4-3-3 o 4-5-1 a seconda del posizionamento delle ali. La posizione di Alex Sandro sulla sinistra, costantemente proiettato in avanti, ha permesso a Mandzukic di spostarsi verso il centro avvicinandosi a Gonzalo Higuain e tornando, di fatto, a giocare in attacco. Il croato si è chiaramente diviso la fascia mancina con Alex Sandro ma dopo il match contro l'Inter Allegri ha confermato di star lavorando su un assetto a due punte.

ASSIST A DYBALA - Il nuovo corso bianconero è un vero e proprio assist a Paulo Dybala. Non è un segreto che l'attaccante argentino preferisca giocare in posizione più avanzata rispetto a quella di trequartista nel 4-2-3-1 e la nuova, mutevole, veste tattica concepita da Allegri potrebbe portare ad una svolta anche nella stagione dell'argentino che, spostato qualche metro in avanti, potrebbe incidere di più sotto porta. Gli scambi con Higuain nel finale di gara hanno fatto capire che anche grazie ai nuovi cambiamenti di Allegri Dybala potrà tornare al centro del progetto tecnico bianconero nella mattonella di campo che preferisce. Il posto accanto a Gonzalo Higuain è lì che lo aspetta, l'unica cosa che gli è rimasta da fare è fare quel salto dal punto di vista mentale che Nedved, Allegri e Marotta gli hanno chiesto negli ultimi giorni. Il nuovo modulo può aiutare Dybala a ritrovarsi, adesso dipende tutto da lui.

@lorebetto