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Il futuro di Kwadwo Asamoah alla Juventus è appeso a un filo. Il contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno e il duttile esterno ghanese da tempo ha iniziato a guardare altrove, dal Galatasaray nella scorsa stagione al flirt con l'Inter soprattutto, ma non solo, nel corso di questa in corso. Intanto, però, le sue prestazioni sul campo non ne hanno influito, con Asamoah spesso protagonista in positivo dello scacchiere di Massimiliano Allegri. L'allenatore livornese, proprio contro i nerazzurri, però, potrebbe scrivere la sua bocciatura definitiva.

SARA' ADDIO? - "Per Asamoah non c’è solo l’Inter in pole. Non è detto che vada a Milano. A breve deciderà il suo destino", così il suo agente Federico Pastorello nella giornata di giovedì ha dato le ultime sul suo futuro. Pur chiudendo parzialmente la porta ai nerazzurri, il procuratore non ha affatto aperto alla possibilità di un rinnovo con i bianconeri. Come vi abbiamo anticipato su ilBiancoNero.com, la Juventus vorrebbe offrirgli un contratto annuale per proseguire l'avventura insieme, ma il ghanese è tentato dai ricchi triennali, oltre i 3 milioni di euro netti a stagione, offerti da Inter e Milan. Dopo essere stato a un passo dalla Turchia a più riprese la scorsa estate, Asamoah sembra essere ormai diviso tra nerazzurri e rossoneri, a maggior ragione dopo che si sono diffuse le voci del fatto che abbia già preso casa a Milano, in vista di un possibile trasferimento estivo.

BOCCIATURA DEFINITIVA - Nel frattempo, Allegri inizia a dosarne l'utilizzo, dopo averlo impiegato in ogni partita giocata dal 18 febbraio al 3 aprile, complici anche le varie assenze per infortunio, su tutte quella di Alex Sandro. Asamoah è stato comunque titolare contro Sampdoria e Napoli, mentre ha vissuto dalla panchina quelle contro Benevento e Crotone e, a meno di clamorose sorprese dell'ultima ora, non sarà della partita dal primo minuto questa sera contro l'Inter. Potrebbe essere proprio questa la bocciatura definitiva di Allegri nei confronti di Asamoah, che contro i nerazzurri sarebbe probabilmente condizionato dalle continue e incessanti voci di trasferimento in estate. Le parole dell'agente non hanno di certo aiutato a spegnerle e la Juventus non può permettersi di sbagliare una sfida tanto delicata sulla strada verso il settimo scudetto consecutivo. Con o senza Asamoah, oggi come in futuro.

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