6
La Juventus di Massimiliano Allegri è tornata. Non sono solo i numeri a testimoniarlo, benché aiutino: 270 minuti di imbattibilità dopo la sconfitta contro il Sassuolo e i centrali difensivi che, oltre ad aver trovato l’amalgama, sono capaci di rendersi pericolosi in attacco, si veda Gatti nel Derby. Oltre i numeri ci sono le impressioni del campo: l’imbattibilità non è episodica, come altre volte è apparso soprattutto nella passata stagione. La squadra bianconera ha sofferto poco e dà davvero l’impressione di essere solida.
 
RAPPORTI - Eppure la figura di Massimiliano Allegri rimane divisiva all’interno del mondo Juve. C’è la Curva Sud che gli tributa il coro “Allegri uno di noi”, ma dall’altra parte la frangia #AllegriOut non accenna a lasciare le barricate e sottolinea la scarsa propensione della Juventus alla fase offensiva, nonché l’abbandono – temporaneo? – dei concetti del “calcio moderno”, quali la riaggressione alta degli avversari. Divisivo sì, ma all’esterno. Perché secondo quanto riporta Tuttosport, Allegri ha consolidato ulteriormente i rapporti con Manna e ha instaurato un legame solido anche con il nuovo arrivato Cristiano Giuntoli.
 
RINNOVO – Del tema rinnovo, è ancora Tuttosport a parlarne: “ Difficile, ora, azzardare ipotesi sul futuro del tecnico ma è evidente che entro fine anno se ne dovrà parlare: l’esperienza, anche recente, racconta di come sia controproducente lavorare con un allenatore a scadenza di contratto”.