SCONFITTE DELL’ANNO SCORSO – "Non è che ho pensato alle ultime due partite dell’anno scorso, perché è un’annata diversa. Quest’anno siamo partiti in modo diverso e sappiamo che affrontiamo un Napoli forte".
MAZZARRI – "È ancora troppo presto, poi il Napoli ha una struttura di giocatori che indipendentemente da come giocano hanno molta qualità".
LA SCELTA DI DE LAURENTIIS – "Non lo so. Il presidente avrà il miglior allenatore per lui in questo momento e per il Napoli".
VITTORIA CON IL NAPOLI – "È ancora troppo presto, in palio ci sono tantissimi punti. Io credo che in questo momento bisogna pensare a fare una bella partita e a portare a casa il risultato positivo. Perché ci consentirebbe o di mantenere o di allentare loro da noi".
GIUNTOLI – "L’ho visto molto tranquillo. Sicuramente per lui non è una partita come le altre perché comunque dopo otto anni a Napoli non sarà semplice. Però l’ho visto abbastanza sereno".
SCONTRI DIRETTI – "Pesano, in questo momento, però i numeri dicono che le seconde 12 del campionato, rispetto alle prime 8, hanno fatto 17 punti in più dell’anno scorso".
BREMER – "È cresciuto molto ed è naturale dopo un anno di Juventus. È cresciuto in personalità e in sicurezza ma ha ancora margini di crescita in maniera spaventosa".
VLAHOVIC RESTA RIGORISTA? – "I rigori li ha sempre calciati, li ha sbagliati, li ha segnati. Poi bisognerà vedere il momento della partita e decideremo".
