20
Allegri, a DAZN, commenta così Atalanta-Juve.

PRESTAZIONE - "Sono contento del punto fatto e della prestazione. Abbiamo fatto 60 minuti buoni, potevamo fare meglio a livello tecnico, negli ultimi passaggi, si poteva verticalizzare di più. Poi è uscito Moise, che era tanto che non giocava. Ha giocato Yildiz, abbiamo giocato palla a terra ma l'Atalanta ci dava molta pressione". 

NON PERDERE - "Alla fine abbiamo rischiato su una palla con Gatti nell'uno contro uno, l'altro era veloce. Serviva essere più attenti. Il fatto di non aver preso gol, di non aver perso. Ora abbiamo una settimana per preparare il Derby". 

RISCHI - "Potevamo essere più precisi nel primo tempo, con serenità e palla tra i piedi. I ragazzi sono stati molto bravi, compattati, hanno fatto davvero una bella partita. La squadra ha fatto bene. Non eravamo troppo convinti nell'andare a fare gol". 

ANDARE A FARE GOL - "Potevate far male di più? Abbiamo avuto 2-3 situazioni, con Fagioli nel primo tempo. Lì bisogna tirare, sui 20-25 metri, anche per variare le giocate. Abbiamo pensato al possesso invece di andare a fare male. Ci lavoriamo, miglioreremo". 

SZCZESNY - "Non l'ho ancora visto, ha fatto una parata straordinaria. Tra i primi in Europa, nessun dubbio. Capitano anche le serate storte come Sassuolo. Non è che abbiamo perso per lui, l'avevamo raddrizzata, poi non puoi prendere gol dopo 2 minuti". 

LOCATELLI - "Giocatore importante per noi, ha fatto due partite in crescendo. A Sassuolo ha lasciato sguarnita la difesa. Tocca più palloni se si trova smarcato. Se va a giro fa confusione e perdiamo il punto di riferimento". 

RABIOT - "Ha finito in crescendo. Gli ho parlato in settimana. Ha saltato la preparazione, è di livello internazionale. Anche stasera quando c'erano difficoltà si è messo lì. Anche McKennie ha fatto bene. Partita difficile, siamo contenti". 

PIANO B - "Iling più avanti? Chiesa arriva da tante partite con tanta intensità. Le palle che ha avuto una settimana fa sarebbe stato più pericoloso. Bremer mi ha chiesto il cambio. Iling poteva entrare. O magari giocare con un centrocampista in più. Chiesa crea sempre pericoli". 

AL DERBY - "Il Torino non gioca le coppe come noi. Avremo una settimana per preparare le partite. A inizio campionato si dice i favoriti, chi vince, chi non vince. Pensiamo a giocare e a fare il meglio possibile prima della sosta. Ad aprile si fanno i conti? Importante rimanere attaccati. Una sconfitta ci avrebbe portati al sesto posto, cresce l'autostima così". 

BREMER - "Crampi sui flessori, ha chiesto di uscire. Niente di che".