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Un mercato lungo, ricco... ma solo di idee. La Juventus prova a cambiare pelle sulla scia delle idee, anche, di Massimiliano Allegri, che ieri (con Agnelli, Nedved e tutti gli altri) ha salutato Fabio Paratici e si è rimesso al lavoro per costruire la sua Juve, in attesa della presentazione ufficiale. Vuole una Juve competitiva e completa, con una rosa sufficientemente ampia per poter competere su tutti i fronti e vuole avere alternative subito pronte ad inizio ritiro, perché la Juve ha 19 giocatori in Nazionale (12 all'Europeo) e vuole curare ogni dettaglio che può fare la differenza. Si cercano diversi ruoli, alcuni chiave come la punta e almeno un centrocampista, ma anche un difensore centrale. Il primo nome è quello di Nikola Milenkovic. 

Piaceva già prima del suo arrivo in Italia, ma alla Fiorentina è cresciuto, maturato, dimostrando di essere pronto per il salto. Giovane, poco costoso e già pronto dopo 4 anni di A, il profilo ideale per completare il reparto. Chiellini, Bonucci e De Ligt, più Milenkovic, con Demiral in partenza. Senza cessioni, la Juventus avrà il budget per un solo grande acquisto (un centrocampista), ma deve avere la panchina lunga e sostituti che siano all’altezza dei titolari. Così il serbo, 23 anni, con un contratto in scadenza nel 2022, può essere l’uomo giusto per sostituire Merih Demiral. Il centrale turco non è soddisfatto e piace soprattutto in Inghilterra, può diventare una discreta plusvalenza (40 milioni la richiesta Juve). Milenkovic potrebbe arrivare per una decina di milioni.