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Qualità per la rimonta scudetto. Questa la ricetta per la rincorsa al Napoli, per ora condotta anche grazie a una difesa blindata, a uno spirito di squadra nuovo, all’energia dei giovani. La Juve, però, è rimasta a 10 punti di distanza e può colmare questo gap solo con l'innesto dei suoi calciatori fino a qui infortunati. Recuperare l’intero potenziale tecnico è il primo obiettivo di Massimiliano Allegri per la ripresa di gennaio, soprattutto Pogba e Chiesa, ma anche i vari Di Maria, Paredes e Vlahovic che nell’ultimo periodo sono stati presenti a singhiozzo. Qualcosa che inciso eccome sul percorso di una Juve che ora ha nuova fiducia e che a gennaio potrà ripartire diversamente.

50 GIORNI - Tra 50 giorni la Juve potrà ritrovare una squadra il più vicino possibile a quella “reale”, come finora non si è mai vista. Pogba ha saltato tutte le prime 21 partite stagionali e ora è in recupero dopo l’intervento chirurgico al ginocchio destro, potrà ristabilirsi con calma e rientrare nelle amichevoli che il club sta organizzando per non perdere la condizione durante lo stop per i Mondiali. E lo stesso vale per Chiesa, già rientrato, ma a cui serve crescere in ritmo e fiducia. Qualità ma anche duttilità, sottolinea il Corriere dello Sport, perché con loro, infatti, Allegri potrà variare con più facilità il vestito della Signora: la Juve potrà essere più camaleontica e avere più alternative con 4-3-3 e 4-2-3-1. Fantasia, idee, colpi e una nuova Juve pronta ad attaccare fino all’ultimo, come con la Lazio. E’ quel tipo di interpretazione, propositiva e non speculativa, che può portare lontano, specie se diventerà la normalità, con i campioni, chiosa il quotidiano.