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Le ultime tre sconfitte consecutive patite dalla Juve Under 23 non precludono nulla per quel che riguarda la classifica del girone A di Lega Pro. Le distanze sono ancora corte, i bianconeri si trovano in zona playoff e il terzo posto occupato dall’Alessandria è solo a 5 punti. Detto questo, tre sconfitte non possono non pesare, soprattutto per come sono arrivate. Negli ultimi 270 minuti in campo, la squadra di Zauli ha mostrato tutti i pregi e i difetti che la rosa porta in dote. Per questo, se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, sono state utili per far emergere i punti deboli sui quali lavorare e i pregi da esaltare. Partiamo dalle note positive: per organico e qualità individuali, la Juve Under 23 è una delle squadre più forti del campionato. D’altronde, per sua natura, la squadra serve a far crescere e maturare ragazzi che potrebbero, un giorno, rientrare nel giro della Prima squadra. La rosa è completa – forse da ritoccare in alcuni reparti – ed è composta da calciatori che sanno dare del “tu” al pallone, che hanno la capacità di saltare l’uomo così come di interpretare la fase di non possesso. Le tre sconfitte consecutive, però, hanno messo in mostra le carenze di questa squadra dal punto di vista della gestione delle fasi di partita e quanto sia ancora lungo il percorso di maturazione che i componenti della rosa devono compiere. Tutte e tre le partite – con Alessandria, Pontedera e Renate - sono state perse negli ultimi dieci minuti, l’ultima con l’aggravante di un’espulsione e un rigore letteralmente regalati agli avversari per un’ingenuità. Se, come dice Zauli, la Juventus ha l’intenzione di disputare un campionato da protagonista, certe leggerezze e cali di concentrazione non sono più ammissibili. Quello disputato fino ad oggi è un buon primo spezzone di stagione ma le ultime tre partite hanno acceso i riflettori su tutto ciò che ancora non va nei bianconeri. Da qui deve ripartire lo staff dell’Under 23 per far sì che il percorso di crescita dei ragazzi continui e che le qualità tecniche della rosa non vadano sprecate per la mancanza della giusta mentalità.