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Intervenuto a Radio Kiss Kiss, il vicepresidente dell’AIC Umberto Calcagno ha parlato della possibile ripresa del campionato: “Ripartire sarebbe un segnale importante. La Serie A beneficerebbe anche verso il basso. Dobbiamo fare tutto il necessario per ripartire, se non si potrà alzeremo le mani. Per quanto riguarda Spadafora, non voglio pensare al fatto che ci sia avversione verso lo sport più importante d’Italia, credo che in generale sia mancata compattezza per la ripresa. E questo ha portato un po’ di caos. Il ministro ora ne è consapevole, Leghe e Figc sono compatte. La nostra Associazione si è affidata ai medici, quando ci sarà uno spiraglio il nostro sistema deve farsi trovare pronto. Per ora stanno ripartendo gli allenamenti individuali. Quello che mi preoccupa è il fatto che la comunità scientifica parli di convivenza con il coronavirus, dovremo capire come potrà farlo il calcio anche nelle sue dimensioni più piccole. Se la ripresa sarà fatta con il virus, questo tema mi spaventa”.