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Ecco una delle risposte più interessanti di Agnelli nell'intervista rilasciata al Telegraf: "Come europeo impegnato ho piena fiducia nel tribunale, ma non voglio speculare sull'esito, anche se spero che la sentenza cambi lo status quo. Si sa, questo è il calcio e il motto della Juventus è "fino alla fine". In altre parole, dobbiamo aspettare la Corte prima di poter completare il lavoro sul nuovo modello di campionato europeo. Nei nostri piani gli interessi di tutte le parti interessate, club, tifosi, giocatori, sono al primo posto. Non come adesso, dove la Uefa è al primo posto in tutto. Senza possedere nulla. Controlla tutto, tutte le condizioni finanziarie, commerciali, legali e sportive. Mentre la Uefa è di fatto responsabile solo della definizione della data e dei duelli nel contesto europeo. Sono i club a occuparsi dell'organizzazione vera e propria delle partite. Sono loro a fare tutto il lavoro."