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La sfida tra Juventus e Paris Saint-Germain è una delle più interessanti del primo turno di Champions League. Di fronte una delle corazzate d’Europa e una nobile Vecchia Signora che vuole dimostrare di non essere decaduta. Oltre il campo, però, la sfida acquista di fascino perché vede di fronte quelli che L’Equipe, questa mattina, definisce “fratelli nemici”: Andrea Agnelli e Nasser al-Khelaïfi, presidenti dei due club. In mezzo, come è noto, la vicenda Superlega. A raccontare il rapporto tra i due e i retroscena è il giornale francese che nel suo articolo cita fonti vicine alle parti.
 
E dire che, all’inizio, i rapporti tra i due erano più che cordiali. Ad unirli la visione del calcio business e sovente i due si vedevano insieme, a pranzo o a cena, dopo le riunioni dell’Eca all’epoca presieduta da Andrea Agnelli. “Ma c'è stato il colpo di stato della Superlega", afferma una persona vicina al presidente parigino per giustificare la loro la loro attuale profonda antipatia. La loro amicizia si è infranta nell’Aprile 2021”.
 
All’inizio delle discussioni, anche il Psg faceva parte del progetto Superlega, per poi tirarsi fuori dal ruolo di club fondatore, come fatto anche dal Bayern Monaco. In più, il club parigino si è dimostrato forte sostenitore dell’Uefa di fronte alla ribellione dei club della Superlega: "In effetti, in questo caso, i due si accusano reciprocamente di tradimento", dice un presidente di club. Agnelli rimprovera di aver fornito a Ceferin informazioni sul progetto della Superlega. E Al-Khelaïfi ha accusato Agnelli di voler "uccidere" la Champions League, pur dicendo che non l'avrebbe fatto”. Sempre l’Equipe rivela che il presidente del Psg faceva parte della mailing list legata al progetto, prima di essere rimosso perché sospettato di passare informazioni a Ceferin. Da parte sua,  Al-Khelaïfi crede che Agenlli sia stato scorretto e abbia mentito.
 
Prima del fischio d’inizio del match, ci sarà un pranzo a Parigi che vedrà sedersi al tavolo le delegazioni dei due club: “si prevede che i rapporti saranno gelidi”.