Parole a ci è seguito uno scambio di battute con Cristiano Ronaldo: "Voglio accanto a me il giocatore più forte al mondo. E’ bello sapere che ci hai scelto. Vuoi dire due parole o facciamo parlare Mandzukic? Probabilmente farebbe scena muta...".
Agnelli: 'Dirigenza giovane, la Juve ha cambiato prima di averne bisogno'
Andrea Agnelli traccia la linea della Juve. Il presidente bianconero ha parlato durante la cena di Natale del club, facendo gli auguri a giocatori, giocatrici e rispettive famiglie, ma anche celebrando il 2018 della Juventus, ricco di gioie, ma anche di decisioni importanti. La mission di Agnelli è chiara, il messaggio al passato e il riferimento al cambiamento, di Beppe Marotta su tutti, altrettanto: "Il 2018: un anno di novità, che abbiamo voluto e cercato. Abbiamo avuto il coraggio, in un momento in cui tutto andava bene, di rinnovare la prima linea di management della società. Mi sono ispirato a un concetto che mi ha sempre guidato: cambiare prima di essere costretti a farlo, per saper affrontare le sfide del futuro. Ora abbiamo una linea di management che guida le rispettive aree della società - sport, ricavi e servizi - totalmente rinnovata, fresca e giovane per età ma non per esperienza all’interno del club. Una squadra che ci permetterà di affrontare le sfide che ci attendono da qui al 2024, quando secondo me ci potranno essere grandi cambiamenti nel mondo del calcio".
Parole a ci è seguito uno scambio di battute con Cristiano Ronaldo: "Voglio accanto a me il giocatore più forte al mondo. E’ bello sapere che ci hai scelto. Vuoi dire due parole o facciamo parlare Mandzukic? Probabilmente farebbe scena muta...".
Parole a ci è seguito uno scambio di battute con Cristiano Ronaldo: "Voglio accanto a me il giocatore più forte al mondo. E’ bello sapere che ci hai scelto. Vuoi dire due parole o facciamo parlare Mandzukic? Probabilmente farebbe scena muta...".
