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"Il Mago". Così era soprannominato Fabian O'Neill. Centrocampista che in Serie A ha vestito le maglie di Cagliari e Juventus. Proprio oggi, nel giorno di Natale, se n'è andato a soli 49 (quarantanove) anni nell'ospedale di Montevideo dove era ricoverato in terapia intensiva da qualche ora. Fabian O'Neill, centrocampista uruguaiano dotato di grandi doti tecniche ma con poca costanza e con la testa non sempre sulle spalle. Paragonabile a Paul Gascoigne, per genio e sregolatezza. 

I NUMERI - I numeri di Fabian con la maglia del Cagliari erano strepitosi, una grande intuizione quella del presidente Cellino che l'ha visto e portato in Italia. Con i sardi 120 presenze e 12 gol. Nel 2000 è arrivata poi la chiamata della Juventus e di Luciano Moggi ma in bianconero non ha replicato gli stessi numeri. Qui però instaurerà un grande rapporto con Zinedine Zidane. Proprio Zizou a El Pais. ha ricordato: "il giocatore più talentuoso che ho mai visto giocare. Ricordo che a Cagliari lottavamo per non retrocedere, io andavo in spiaggia e i tifosi mi gridavano: "Ubriacone!". E quando fummo promossi quegli stessi tifosi mi pagarono da bere. Il calcio è così".

LA DISCESA - Successivamente ceduto al Perugia, poi un ritorno al Cagliari che avrebbe potuto avere qualcosa di romantico ma non riesce a decollare. A soli 29 anni smette di giocare, si ritira in patria, nella sua Montevideo. Il ritiro precoce avviene a causa del suo stile di vita, non esattamente regolare. Donne, alcool, scommesse, per lo più sulle corse dei cavalli, un patrimonio dilapidato. Ha proseguito la sua vita a casa della suocera, a Montevideo, lavorando in un bar ed essendo quasi nullatenente. "Cosa mi ha fregato? Cavalli lenti e donne veloci" queste erano le sue parole per spiegare la sua carriera. Veloce, un po' come la sua vita che a soli 49 anni è terminata. Nel giorno di Natale.