"Tornando su quello che diceva Szczesny, a me sembra strano che ci sia poca assunzione di responsabilità. Non vuol dire che è carente l’impegno, l'attenzione, che non lo metto in discussione, zero assolutamente. Anzi, è stato l’impegno che anche quando non giocavi bene facevi gol. C’è poca invece assunzione di responsabilità da parte dell’allenatore e della società. Devono fare presa di coscienza su un percorso che è negativo, non sufficiente. La Juventus non gioca le coppe europee, doveva essere più competitiva. C’è da fare molto per cambiare e invertire una rotta non consona alla storia, ai tifosi e alla storia dello stesso Allegri"
Adani sulle parole di Szczesny: 'Non è vero che i giocatori non si prendono responsabilità'
Lele Adani, commentatore per Rai Sport, ha fornito un'analisi schietta sui numeri della Juventus, tenendo conto anche della cavalcata dell'Inter in questa stagione.
"Tornando su quello che diceva Szczesny, a me sembra strano che ci sia poca assunzione di responsabilità. Non vuol dire che è carente l’impegno, l'attenzione, che non lo metto in discussione, zero assolutamente. Anzi, è stato l’impegno che anche quando non giocavi bene facevi gol. C’è poca invece assunzione di responsabilità da parte dell’allenatore e della società. Devono fare presa di coscienza su un percorso che è negativo, non sufficiente. La Juventus non gioca le coppe europee, doveva essere più competitiva. C’è da fare molto per cambiare e invertire una rotta non consona alla storia, ai tifosi e alla storia dello stesso Allegri"
"Tornando su quello che diceva Szczesny, a me sembra strano che ci sia poca assunzione di responsabilità. Non vuol dire che è carente l’impegno, l'attenzione, che non lo metto in discussione, zero assolutamente. Anzi, è stato l’impegno che anche quando non giocavi bene facevi gol. C’è poca invece assunzione di responsabilità da parte dell’allenatore e della società. Devono fare presa di coscienza su un percorso che è negativo, non sufficiente. La Juventus non gioca le coppe europee, doveva essere più competitiva. C’è da fare molto per cambiare e invertire una rotta non consona alla storia, ai tifosi e alla storia dello stesso Allegri"