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Roman Abramovich è tra i nuovi nomi inseriti nella lista, stilata dal governo britannico, dei russi sotto sanzioni. Gli asset dell'oligarca sono dunque congelati. Ad annunciarlo la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, che precisa come sarà impossibile effettuare transazioni e viaggiare nel Paese per l'ex patron del Chelsea

NIENTE MERCATO - Il Chelsea potrà continuare a operare come società calcistica. E' infatti arrivata una licenza dal governo britannico: potrà giocare, potrà pagare il personale e ricevere i tifosi che hanno già acquistato i biglietti. Si va verso un accordo per evitare problemi alla squadra, ma al momento non è possibile fare mercato, in entrata e in uscita. Anche i contratti in scadenza - Rudiger su tutti - non potranno essere rinnovati. Né potranno essere ceduti i giocatori sotto contratto. Vedi Jorginho, che interessa alla Juve. 

LA SPIEGAZIONE - “Dato l’impatto significativo che le sanzioni di oggi avrebbero sulla squadra di calcio del Chelsea e i potenziali effetti a catena di ciò, il governo ha pubblicato questa mattina una licenza che autorizza a proseguire una serie di attività legate al calcio per il Chelsea. Ciò include le autorizzazioni per il club a continuare a giocare partite e altre attività legate al calcio che a loro volta proteggeranno la Premier League, la più ampia piramide calcistica, i fan fedeli e altri club. Questa licenza consentirà solo alcune azioni nominate esplicitamente per garantire che l’individuo designato non sia in grado di aggirare le sanzioni del Regno Unito. La licenza sarà costantemente rivista e lavoreremo a stretto contatto con le autorità calcistiche”, ha spiegato il governo inglese.