COI MIEI - "Sono tornata a casa, non ero così tanto qui da penso 10 anni. Questa convivenza forzata va così e così. Ma spero che tutti siano a casa"
CANI - "Ho due cani. Uno si chiama Nala, preso da un cartone; l'altro è Joy, è tremendissima. Quando usciamo? Metto al guinzaglio la barboncina. Che è tremenda"
QUANTO SAI DELLA JUVE - Girelli gioca con le esultanze. Ok con Chiellini, Bonucci, Dybala, Ronaldo, Cuadrado, Matuidi, Bernardeschi, Del Piero, Pogba, Matri, Vidal. Ok anche Bonansea e chiaramente la sua esultanza. Marchisio: "Bravissima, non era facile"
RICORDO PIU' BELLO - "Il primo scudetto anch'io come Claudio. Mi differenzio un attimo però e dico la prima Supercoppa"
CON CHI GIOCHEREI - "Mi piacerebbe giocare con Vivianne Miedema"
GIAMAICA - "La tripletta? Non c'erano dubbi sui tacchetti usare. Difficilmente uso quelli a 6, o i misti. Bella emozione, molto particolare. Pallone a casa? Eravamo a Vinovo e dovevamo fare un servizio per l'Uefa in vista dei Mondiali. Ricordo che era domenica mattina, c'era questa troupe e avevo visto il pallone dei mondiali. Fino a quel momento l'avevo visto sul web. Chiesi alla ragazza che gestiva tutto se potessi tenermelo, lei disse di no. Che doveva fare il giro di tutte le squadre. E ho detto che l'avrei preso al Mondiale ed eccolo qua. Ho fatto una fatica a prenderlo perché l'Uefa non voleva lasciarmelo. Sono riuscita a recuperarmelo. Questo era il pallone del girone, ottavi e quarti sono stati con quest'altro pallone. Me l'hanno dato sgonfio..."
LEZIONE DI PIEMONTESE - "Cerea? Arrivederci!" ed è giusto. Marchisio: 'Devi dare delle indicazioni...'
Come nasce il Principino? "Balzaretti" ed è giusto.
Primo gol in Serie A? "L'assist lo fa Del Piero! Io avevo il poster in camera, grande, grande, grande"
Tagliarin piemontesi? "Pasta fresca all'uovo!"
RAVIOLI - "Casonsei burro e salvia? Sono come gli agnolotti"
PIRLO - "E' l'aperitivo per eccellenza, è lo spritz veronese. Chiedi il Pirlo"
PRIMA DI GIOCARE - "Sono molto tranquilla, serena. Le ragazze lo sanno, non sono una che 'oddio, di qua, di là'. Se sono agitata è un brutto segno, cerco di smorzare l'attenzione col mio essere allegra. Quando entro in campo, anche a Vinovo, guardo se i miei genitori sono arrivati. Che vengono da Brescia, io spengo il telefono e loro sono in viaggio. Seriamente, mi prometto di uscire dal campo senza rimpianti. Claudio potrà confermare, ha più esperienza, il momento più intimo è la doccia. Pensi alla partita che hai vissuto, quel momento è anche brutto perché pensi che magari potevi dare di più. E' peggio della sconfitta. Se non hai dato tutto, hai un grosso rimpianto"