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E' terminata da poco la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, il quale ha presentato quella che sarà la sfida di domani contro il Monza di Palladino. Diversi sono stati i temi affrontati dall'allenatore livornese, che si è soffermato anche su quelle che saranno le strategie future, non appena avrà a disposizione ogni componente della rosa, un pò quello che lui in primis e ogni tifosi juventino poi, hanno sperato di vedere da inizio stagione. Già, perchè ci saranno delle importanti novità per la sfida di domani, a partire dall'assenza di Federico Chiesa che resterà a casa a causa di un fastidio muscolare. Si potrà invece contare sulle presenze di Pogba e Vlahovic, che salvo clamorosi colpi di scena rientreranno nella lista dei convocati. 

PUZZLE COMPLETATO - Dunque, ogni tassello del puzzle sembra essersi rimesso al proprio posto e ora Allegri può iniziare a fantasticare quella che sarà la 'nuova' Juve da qui al termine della stagione, sperando di non dover andare incontro a nuovi infortuni. 

CAMBIO MODULO - Ecco perchè, viene logico pensare se e quando l'allenatore bianconero deciderà di shierare il 4-3-3, modulo da tempo pensato, ma che mai ha potuto schierare come avrebbe voluto, o meglio, con gli interpreti che avrebbe voluto. '4-3-3? Domani difficilmente lo vedremo, Chiesa è fuori e avremo ancora Cuadrado fuori, difficilmente cambieremo assetto. Ci ha portato a fare 38 punti in campionato e continuiamo così. Poi quando saremo tutti, il momento, la partita, cambiare non è un problema'. Messaggio inequivocabile e che non lascia spazio a interpretazioni distinte, perchè la volontà di cambiare e migliorarsi è notevole, ma prima servono concretezza e tanti punti, ecco perchè smantellare un'intera squadra in così poco tempo potrebbe essere controproducente.