GESTIONI DIVERSE - Dopo pochi giorni, a parti invertite, sembra quasi tutto normale. A prendere la decisione è stata la Uefa, secondo la quale con 13 giocatori a disposizione bisogna scendere in campo. "Il protocollo è chiaro, è stato accettato in tutti i Paesi" aveva detto Armand Duka, membro del comitato Esecutivo Uefa. L'Italia non può opporsi, secondo la Uefa. Ma da Napoli neanche ci hanno provato. Come se ora i contagi non facessero più paura. Due pesi e due misure? Sicuramente due diversi modi di gestire una situazione simile da parte dello stesso organo.
SILENZIO - Quella stessa Asl che si è impuntata per non far partire il Napoli per Torino non ha neanche tentato di opporsi all'arrivo dell'Az che ha lasciato a casa 13 positivi al Covid. Dell'argomento hanno parlato il responsabile dei tamponi Covid-19 del Napoli e l'Assessore allo Sport del Comune di Napoli, secondo il quale l'Asl sarebbe potuta intervenire. Da quel fronte però tutto tace, nessuno si è lamentato. Mica come quando dall'altra parte c'era la Juve...