Juventus, Allegri deluso dal club: le novità sul futuro
Cristiano Giuntoli infatti, arrivato nell’estate scorsa a fine mercato, sta “prendendo le misure” a una realtà societaria e mediatica infinitamente più complessa di quella napoletana e non gode (ancora) di una vasta autonomia di manovra nella gestione tecnica. Vale a dire che come riferisce il quotidiano, non ha il mandato per parlare ufficialmente con Allegri e dirgli che resterà “senza se e senza ma” sino al termine del contratto.
Allegri però non avrebbe alcun problema ad affrontare la prossima stagione in scadenza di contratto. Al di là dei risultati il nervosismo di Max non è quindi determinato dal contratto, quanto dal silenzio della società nei confronti della quale ha sposato il progetto giovani e ha accettato senza polemiche il ridimensionamento sul mercato, si legge. Il silenzio, in buona sostanza, che lo delude umanamente e che dal suo punto di vista conferma come la società non abbia ancora ben chiaro il percorso da intraprendere.
Juve, quanto costa "esonerare" Allegri
Una cosa è certa, la Juve proseguirà con l'allenatore fino al termine della stagione. Sulle decisioni future pesano come un macigno anche i 20 milioni (tra ingaggio e compensi allo staff) che peserebbero sul bilancio in caso di separazione con Allegri che, aggiunge Ts, dovrebbe essere appunto unilaterale, perché il tecnico è pronto ad affrontare la prossima stagione a scadenza di contratto e vuole restare alla Juve a cui si sente legatissimo.
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