La Sampdoria? Abbiamo fatto miglioramenti incredibili, lo scorso anni abbiamo totalizzato 48 punti, ora li abbiamo già con sei partite a disposizione per fare meglio. Siamo gli intrusi tra le squadre che si contendono l’Europa. La società a giugno ha venduto, ma ha investito e migliorato. Così si va avanti. Per l’Europa c’è chi è più attrezzato di noi, ma già avere questo obiettivo è importante. La Samp con Ferrero punta a lidi diversi dai campionati anonimi. La competitività è tutto: se non ti poni nuovi obiettivi rischi di afflosciarti, ma in questo Giampaolo è una garanzia.
Se penso alla nazionale? Chi è in età da convocazione deve farlo, serve da stimolo. Io ho avuto la gratificazione di giocare alcune partite nell’era Buffon. Il massimo. Ora ci sono portieri come Donnarumma, Perin, Sirigu e altri.
L’erede di Buffon? Perin è quello che ha fatto di più, Donnarumma ha raggiunto le 100 partite in A nel Milan a 19 anni. Capisco possa esserci indecisione. Perin? Siamo amici 363 giorni l’anno e ci sfottiamo alla grande. Lui alla fine ha fatto il corso da sommelier per cercare di starmi dietro”.