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Daniele Orsato, arbitro di Inter-Juventus, non dovrà certamente rendere conto ai tifosi imbufaliti o a quotidiani e media scatenati nei suoi confronti. E' evidente, però, che per lui conti l'opinione dei vertici arbitrali, riunisi per parlare delle decisioni da lui prese nel corso del big match di sabato sera. Secondo quanto riportato oggi da La Gazzetta dello Sport, il responso è unanime e positivo nei confronti dell'espulsione di Matias Vecino: corretta l'applicazione del protocollo Ifab per la tecnologia. Questo il motivo: "preservare l’integrità fisica del calciatore è un imperativo categorico per gli arbitri". Con un'aggravante per il protocollo di Fifa e Uefa, ovvero la presenza di una ferita e del sangue. Il Var, poi, non sarebbe potuto intervenire per la seconda ammonizione da comminare a Miralem Pjanic. La svista è considerata "non giustificabile", ma la tecnologia non può intervenire in questo tipo di situazioni, perché nel protocollo non sono incluse le seconde ammonizioni.