Sarrismo contro Allegrismo: i temi tattici di Napoli-Juve
Due differenti concetti di calcio si sfidano nel big match di venerdì sera al San Paolo tra Napoli e Juventus. Non è soltanto una grande sfida nella corsa scudetto, ma, come ricorda l'edizione odierna di Tuttosport, di fronte ci sono anche il Sarrismo e l'Allegrismo. Così li definisce il quotidiano torinese: "Meglio il tiqui-taca degli azzurri, che diverte e produce risultati, oppure la ritrovata solidità dei bianconeri che fanno dell'equilibrio il distinguibile marchio di fabbrica? Meglio il Napoli cinico («e straordinario», direbbe Allegri) capace di vincere anche quando gioca meno bene o la Juve che pure sulle qualità dei singoli basa i propri successi?". Allegri potrebbe optare per la difesa a tre, per questo motivo: "Una Juve pronta a scatenare la tecnica, migliorare la qualità nel palleggio, lasciare campo aperto alle invenzioni di chi è pagato per decidere anche questo genere di partite, magari sfruttando una sola occasione. I precedenti insegneranno qualcosa: nelle ultime quattro sfide al San Paolo, quelle che la Juve ha affrontato con Allegri in panchina, per due volte i campioni d'Italia si sono schierati con il 4-3-1-2, mentre nella scorsa stagione il 4-2-3-1 è risultato intoccabile. Per Max sarebbe la prima volta a Fuorigrotta con la difesa a tre, cambio di modulo indispensabile nel momento in cui centrocampisti e attaccanti non difendono come si deve".