Non si può di certo dire che ieri sera Max Allegri non abbia mischiato le carte contro il Milan. Per oltre un'ora si è vista una Juve, anzi due, che difficilmente potrà rivedersi martedì sera in Champions League contro il Real Madrid. E non soltanto perché in campo dal primo minuto sono stati schierati sia Mehdi Benatia che, soprattutto, Miralem Pjanic: entrambi gli ex giallorossi saranno squalificati e quindi assenti nell'andata di Champions. Senza Benatia, infatti, Allegri avrebbe resistito in ogni alla nuova vecchia tentazione della difesa a tre dura e pura. E senza Pjanic, molto probabilmente, Allegri non sembrava in ogni caso intenzionato ad insistere sul centrocampo a tre per rilanciare un assetto più arioso e compatto. Contro il Milan si è in ogni caso visto ogni Juve possibile in questo momento: dal 3-5-2 al 4-3-3 fino al più convincente 4-4-2 o 4-2-3-1 a seconda della fase di gioco. Tante Juve diverse, una sola convincente: quella che si è vista nell'ultima parte di gara, forte di fasce rinnovate grazie al rientro di un subito decisivo Cuadrado e allo spostamento sulla sinistra di Douglas Costa, con Khedira finalmente convincente solo dopo il ritorno in una mediana a due al fianco di un palleggiatore: prima Pjanic, poi Bentancur. Con l'uruguaiano che a questo punto appare rilanciato verso una maglia da titolare nel caso in cui Allegri optasse per un playmaker (uruguaiano avanti su Marchisio) rispetto ad un compagno di reparto più muscolare come Matuidi da affiancare a Khedira.
QUALE JUVE – Cambieranno alcuni interpreti, ma contro il Real si vedrà una Juve del tutto simile a quella che ha concluso il match con il Milan. Si rivedrà dal primo minuto De Sciglio, ci sarà Alex Sandro nel caso in cui dovesse recuperare dall'infortunio muscolare patito con il Brasile. Difficilmente invece ci sarà Mandzukic, il suo problema verrà valutato in queste ore. E molto dipenderà dallo stato di forma di altri elementi da poco tornati in gruppo, Cuadrado su tutti. Fatte le prove, scopriamo NELLA GALLERY tutte le opzioni di Max Allegri in vista del match con il Real.