PRESTITO - La Juventus vuole recuperare il giocatore integralmente, ma per farlo il croato avrà bisogno di minuti, ciò che la Juve del futuro - quella che tratta e punta due esterni in questa sessione di mercato - non può concedergli. La dirigenza, infatti, aveva pensato al prestito, ma Pjaca non ha gradito, vuole restare in bianconero. Nemmeno l'opzione cessione, però, è stata presa in considerazione: troppo grande l'investimento fatto, per pensare di svenderlo ad altri club.
4-3-3, MA ESCLUSO - Il modulo previsto per la prossima stagione è il 4-3-3, più equilibrato rispetto all'attuale 4-2-3-1, con l'innesto di esterni di ruolo e di un centrocampista di livello. Lui, in quello schieramento sarebbe perfetto, ma mancherà sul campo nella fase di ritiro, quella fondamentale per la formazione. Potrà osservare ed entrare concretamente in corsa, tra settembre e ottobre, per fare ciò che tutti si aspettavano visti gli oltre 20 milioni spesi per il suo cartellino: prendersi la Juve. Quasi sicuramente sarà uno degli esclusi dalla lista Champions League, almeno inizialmente, prima di nuove valutazioni, operate però solo a dicembre.
LA PROMESSA - "Lavorando duro, per tornare più forte". E' il motto di Marko Pjaca, che tra 4 mesi potrà di nuovo provare a prendersi la Juve. La seconda, ma probabilmente ultima chance.
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— Marko Pjaca (@marko_pjaca20) 8 giugno 2017