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Il mercato della Juventus, man mano che la stagione prosegue tra alti e bassi, continua a non convincere. Non tanto per gli interpreti arrivati a Torino, di sicuro valore, quanto più per tempistiche sbagliate e posizioni in campo lasciate clamorosamente scoperte. Un attacco sulla carta stellare e ricco di opzioni, ma che Massimiliano Allegri sembra sempre apprezzare maggiormente con i calciatori già a disposizione l'anno passato, ha lasciato il reparto difensivo povero della quantità e qualità necessaria per ambire ai traguardi in Italia e, soprattutto, in Europa. E i risultati, anche contro lo Sporting, si sono visti...

LA BOCCIATURA DI ALLEGRI - Nonostante sia arrivato proprio dal piede di Douglas Costa l'assist decisivo per Mario Mandzukic, Allegri ha iniziato la partita più importante giocata finora nella stagione bianconera con i quattro esponenti offensivi già in rosa nella scorsa stagione. Tutti, per altro, in campo per l'intera durata del match, con l'esterno d'attacco brasiliano a subentrare a un deludente Stefano Sturaro, con Juan Cuadrado arretrato a terzino. Ancora una bocciatura totale, poi, per Federico Bernardeschi, che sembrava entrato maggiormente negli schemi tattici del tecnico livornese dopo un'ottima prestazione a Bergamo contro l'Atalanta. E ora i dubbi sorgono anche a centrocampo. Che Rodrigo Bentancur e Blaise Matuidi abbiano trovato posto soltanto per i tanti infortuni che hanno decimato il reparto bianconero? Senz'altro, comunque, sarà difficile tenerli in panchina a lungo, se è vero che si sono dimostrati sempre tra i migliori ogni volta che sono stati chiamati in causa. Considerando Miralem Pjanic insostituibile, come dimostrato anche ieri contro i portoghesi, potrebbe rimetterci Sami Khedira, anche se un cambio di modulo in favore del 4-3-3 non è assolutamente da escludere.

DIFESA DA RIVEDERE - La maggior parte dei problemi, però, riguarda il reparto arretrato. Aspettare il mese di agosto per acquistare Matuidi dal Paris Saint-Germain è una scelta che la Juventus non sta pagando in negativo, mentre il mancato acquisto di un terzino destro da affiancare a Mattia de Sciglio e al duttile Benedikt Howedes in Europa, dove Stephan Lichtsteiner è stato escluso dalla lista, è stato un grossolano errore. Gli infortuni stanno tenendo ai box per tutta la durata della stagione il tedesco, che ancora deve festeggiare il proprio esordio ufficiale in bianconero, mentre l'ex Milan si è fatto male sul più bello, all'esordio stagionale in Champions League contro il Barcellona. Ora tocca quindi schierare Stefano Sturaro sulla fascia destra, con evidenti problemi e mancanze per il centrocampista, adattato a un ruolo che non gli appartiene. Senza contare le continue amnesie dei centrali, con Giorgio Chiellini unico a salvarsi e a salvare le inadempienze di Andrea Barzagli, in vistoso calo quest'anno, Mehdi Benatia, che non si sta dimostrando all'altezza della piazza, e Daniele Rugani, quasi un separato in casa dopo le tante esclusioni di Allegri. La stagione prosegue, nella speranza che a gennaio la Juventus intervenga sul mercato coordinandosi prima con le idee del proprio allenatore. E che tutti gli obiettivi stagionali siano ancora alla portata...