ATTESA – Non ci sono passi avanti né passi indietro, per il momento. Alex Sandro ha iniziato la preparazione negli Stati Uniti fin qui senza fare particolari pressioni verso la cessione ma senza dare ancora una risposta positiva alla proposta di rinnovo che chiuderebbe, per questa sessione di mercato, la questione: un prolungamento di contratto fino al 2022 con ingaggio quasi raddoppiato da oltre 4.5 milioni netti a stagione più bonus e la promessa di valutarne la cessione a fronte di offerta congrua tra dodici mesi, sulla scia di quanto fatto in passato ad esempio con Pogba. Un'attesa vincolata alla manovra del Chelsea, club a cui l'entourage del giocatore ha già dato da tempo l'ok per sposare un progetto che lo vedrebbe titolare della fascia sinistra della squadra di Antonio Conte con in più un ricco ingaggio da circa 7.5 milioni netti a stagione per cinque anni. E il Chelsea dal canto suo, preso atto di una valutazione di almeno 70 milioni per poter smuovere la Juve dalla ferma intenzione di non vendere, continua a valutare la possibilità di effettuare un'operazione tanto importante che andrebbe a completare le richieste del proprio tecnico dopo gli acquisti già perfezionati di Rudiger, Bakayoko e Morata. Manca proprio ancora l'esterno sinistro, manca ancora Alex Sandro. E fino a quando il Chelsea non effettuerà l'affondo decisivo o, al contrario, non dovesse comunicare al giocatore di essersi ritirato per questa stagione dalla corsa, ecco che la risposta all'offerta della Juve verrà rimandata. Il tempo scorre e la situazione per ora non cambia, con il Manchester City che pure osserva con attenzione l'evolversi del triangolo Juve-Alex Sandro-Chelsea.
@NicolaBalice