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"A gennaio non prendiamo nessuno”, con queste cinque parole il dg della Juventus Beppe Marotta ha bloccato il mercato invernale della Juventus ancor prima del suo inizio. Negli ultimi anni i bianconeri non hanno abituato i propri tifosi a colpi altisonanti nella finestra di gennaio con Marotta e Paratici che in inverno lavorano soprattutto in prospettiva futura (gli acquisti dei vari Orsolini, Caldara e Mandragora ne sono un esempio). Soltanto lo scorso anno i bianconeri hanno fatto uno strappo alla regola acquistando Rincon dal Genoa, arrivo che tuttavia è finito ben presto nel dimenticatoio. Il colpo di gennaio doveva essere Witsel che invece nel giro di poche ore ha stracciato l’accordo con i bianconeri per approdare in Cina. Rincon doveva essere il suo alter-ego ma le cose non sono andate proprio così. Adesso, però, la rosa della Juve è cambiata drasticamente e i bianconeri a gennaio di qualcuno avrebbero bisogno.

CENTROCAMPO – In un centrocampo di acciaccati è pacifico pensare che i bianconeri debbano almeno pensare a un colpo in mezzo al campo. Marchisio si è appena ripreso da un lungo infortunio al ginocchio, Pjanic continua ad avere qualche acciacco, Khedira non offre mai garanzie al 100% e Bentancur, per quanto bravo, è ancora acerbo. Emre Can, non è un segreto, è il primo nome di Marotta e Paratici, peccato però che il Liverpool non lo liberi fino al termine della stagione e che anche i due club di Manchester si siano inseriti nella corsa al centrocampista tedesco. L’idea, però, dovrebbe essere quella di innalzare il livello tecnico e aumentare il numero di centrocampisti a disposizione di Allegri perché i punti persi dalla Juventus in campionato sono anche figli delle poche opzioni in mezzo al campo che Allegri ha avuto nel mese di ottobre quando, guarda caso, i bianconeri hanno racimolato appena un punto tra la trasferta di Bergamo e il match casalingo con la Lazio.

DIFESA – Capitolo a parte lo merita la difesa, perforata come mai negli ultimi anni. Vero è che i problemi della retroguardia non sono solo problemi di reparto (un motivo in più per allungare la coperta a centrocampo), ma anche qui Allegri deve fare i conti con le defezioni e l’età che avanza. Barzagli non offre più garanzie e non può giocare (per stessa ammissione di Allegri) due partite consecutive, Howedes è ancora infortunato e i tempi di recupero di Benatia si allungano ogni giorno di più. La vera emergenza però è a destra dove c’è il problema Lichtsteiner, escluso dalla lista Champions e comunque in partenza al termine della stagione. Allegri è stato costretto a giocare con Sturaro terzino più di una volta e nonostante i tanti elogi, le prestazioni dell’ex Genoa non hanno mai davvero dato l’impressione che possa essere lui una delle opzioni come terzino destro. In questo caso il primo nome sulla lista è quello di Meunier che proprio con l’arrivo di Dani Alves non si sente a suo agio nel ruolo di panchinaro a Parigi. Il belga è stato seguito e verrà seguito con attenzione dalla Juve anche se i bianconeri partono in seconda fila rispetto ad un Manchester United che a gennaio sarebbe pronto ad offrire anche 30 milioni di euro. Marotta pensa più a un prestito con diritto o obbligo di riscatto; sarà lui a dover cercare la formula giusta ma quel che è certo è che a questa Juve manca ancora qualche ingranaggio per diventare una macchina perfetta. La finestra di mercato, per quanto complicata, deve essere sfruttata nel migliore dei modi, non certo rimanendo immobili.

@lorebetto