INSIDIA BARCA - Sia lui sia Paratici si sentono “legati a vita” alla Juventus, ma è stato soprattutto il direttore sportivo (vincolato fino a giugno) a finire di recente nel mirino del Barcellona, visto che un’ala interna al club blaugrana spingerebbe per ristrutturare nel migliore dei modi il management. Ma Marotta e Paratici in questo momento sono una cosa sola. Lavorano a braccetto, separarli è un’utopia. L'accordo per i prossimi potrebbe diventare reaktà già in primavera, senza fretta, perché non si intravvedono ostacoli. L’intesa sulle cifre pare sia stata già raggiunta. A prolungare il rapporto con la Juventus sarà l’intera area tecnica, un team di eccellenti competenze che lavorano in autonomia pur facendo sempre riferimento ai vertici.
GIOCO DI SQUADRA - Paratici continuerà a fare affidamento su Federico Cherubini, prezioso braccio operativo nel ruolo di vice direttore sportivo. Prolungamento del rapporto in vista anche per Stefano Braghin, che si è preso in carico – oltre al settore giovanile – anche il progetto Women che sta portando risultati insperati sia nei risultati sia a livello d’immagine. Dalla prossima stagione, la dimensione delle bianconere diventerà l’Europa. Proseguirà anche il lavoro di Maurizio Lombardo come segretario generale, così come quello dei team manager: Matteo Fabris uomo ombra della prima squadra, Gianluca Pessotto per la Primavera. Certezze alle quali non è possibile rinunciare.
@pietroscogna