E' dunque quello fra Benatia e Bonucci il duello (a distanza) di questa settimana della rubrica Juventus Fight Club. Dopo una prima stagione da comprimario alla Juventus (2016-17, 20 presenze), nel 2017-18, dopo la cessione di Bonucci al Milan, Benatia si è guadagnato il rango di titolare (quasi) inamovibile. Quella del 31enne ex Bayern Monaco è stata una buona stagione, nella quale, a tratti, ha giocato anche su ottimi livelli, contribuendo alla prolungata imbattibilità della porta bianconera.
Nel momento decisivo della stagione, però, sono arrivati tre errori gravi in altrettanti episodi cruciali. E un nervosismo esagerato, simboleggiato da tre episodi: la reazione durante l'ultimo Juventus-Atalanta, con la conseguente rabbia di Allegri; l'ammonizione rimediata al Bernabeu al 90', dopo un'uscita senza senso dalla sua zona di competenza fino alla trequarti, a caccia di chissà chi; la risposta sguaiata e volgare riservata alla satira di Maurizio Crozza.
Ovviamente Benatia è in buona compagnia nel dividersi le responsabilità del momento negativo della Juve (sul banco degli imputati c'è anche Dybala, tanto per fare un nome), ma è indubbio che, un anno dopo, c'è da riflettere sull'avvicendamento fra Benatia e Bonucci, uno che (almeno alla Juve) nei momenti decisivi della stagione non ha mai fallito in tre partite consecutive.