BUFFON CONTRO BUFFON - Al posto dei soliti tre duelli, questa settimana il protagonista della rubrica Juventus Fight Club è uno solo: un solo duello per un numero uno, Gigi Buffon. Dicevamo che la Juve, da parte sua, il futuro per i ruolo di portiere lo ha già definito. L'acquisto di un top come Wojciech Szczesny la scorsa estate era già un segnale. Le ottime prove fornite dal portiere polacco durante questa stagione sono la conferma: fra le altre cose, un solo gol (ininfluente) incassato nelle ultime otto partite. Con Szczesny (28 anni ad aprile), la porta della Juve è assicurata per almeno 5 o 6 stagioni: l'ex romanista ha detto sì alla Juve con la certezza di fare un anno da vice-Buffon, per poi diventare titolare. Se Buffon decidesse, a sorpresa, di continuare, Szczesny con tutta probabilità chiederebbe la cessione. In questo contesto, il capitano della Juventus è troppo uomo squadra, troppo uomo-società, troppo maturo, per non capire che una (eventuale) volontà di proseguire per un'altra stagione potrebbe causare anche qualche problema strategico, sul mercato dei portieri, alla Juve. Problemi risolvibili, per carità, ma pur sempre problemi. Quindi, quando Buffon si presenterà da Agnelli per far sapere la sua decisione, questa sarà uguale a quella della Juve, che intanto sta sponsorizzando un suo futuro approdo nel Club Italia, come dirigente.
Il vincitore del duello? Non ci sono dubbi, fra Buffon e Buffon vince sempre, ovviamente, Buffon. Qualunque cosa decida.