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In conferenza stampa arriva un Max Allegri deluso e preoccupato, che prima di tutto parla di quanto capitato a Torino: "Non so bene cosa sia successo, ma voglio dare il mio sostegno e saluto a chi si è fatto male e alle loro famiglie sperando non sia nulla di grave".

LA PARTITA - "Complimenti ai ragazzi per quanto fatto in stagione. E complimenti al Real Madrid, squadra fortissima. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, abbiam tenuto quindici minuti poi nel calcio una deviazione fa la differenza: Pjanic tira e la deviazione la manda da un'altra parte, Casemiro tira e Khedira rende imparabile il tiro. La Juve ha fatto un grande primo tempo, unico appunto ai ragazzi è che dopo il 2-1 non siamo rimasti con la testa dentro la partita".

DYBALA - "Non era facile, era alla prima finale di Champions"

CICLO - "La Juve non ha chiuso un ciclo. Buffon farà parte della Juventus, Barzagli farà parte della Juventus. La squadra ha da dare molto, la società sa cosa serve per migliorare. Ma la squadra è pronta per ripartire con nuovi stimoli, dopo un po' di riposo che serve a tutti e pure a me".

CUADRADO - "Non gli ho detto nulla, ma son situazioni che vanno migliorate. Bisogna sempre finire in undici, perché nel calcio può succedere di tutto".

REAL - "A me non ha sorpreso, ha sorpreso chi diceva che la Juve era nettamente favorita. Per batterlo serviva una prestazione come nel primo tempo e poi un pizzico di fortuna, come quello che ha avuto il Real nel caso del 2-1".

IL CROLLO - "E' accaduto perché il Real ha alzato la pressione e noi ci siam fatti vedere di meno. Abbiam deciso di fare una partita del genere, poi Pjanic ha avuto un problema al ginocchio e il 2-1 ci ha tagliato le gambe"