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Una gara che conta, per molti motivi. Real Madrid-Juventus non è solo il quarto di finale di ritorno di una doppia sfida già praticamente decisa, ma vale molto di più. La Champions League sembra ormai sfumata - serve un'impresa dopo lo 0-3 dell'andata -, ma ora per i bianconeri è importante almeno salvare la faccia. Una partita che sa, comunque, di dentro o fuori. Per quale motivo?

La risposta è facile: per il mercato. La Champions, in caso di rimonta soprattutto, ma anche solo di vittoria porterebbe nuovi milioni da investire sul futuro, visto che la rifondazione sembra alle porte. Per essere continui ed efficaci, per trovare sempre vittorie e trofei. Ma non solo. L'appeal internazionale è ciò che ha restituito alla Juve la capcità di stare in Europa, di essere di nuovo meta ambita dopo gli anni bui. E come ci si è arrivati? Con due finali in tre anni, con sei scudetti consecutive, con una politica solida ma innovativa a livello societario.

Passo dopo passo si può costruire, ma la Juve non può maii fermarsi. Ecco perchè, nonostante l'ostacolo sia ai limiti dell'insormontabile, non può ancora permettersi di mollare la Champions. A un 3-0 non può seguire un altro insuccesso.

Ecco i nomi più caldi ed importanti per il mercato bianconero, quelli da Champions League, conquistabili solo con la Champions League.