A livello internazionale, sempre più solido è l'asse tra Juve e Bayern Monaco. Stessi obiettivi, modus operandi del tutto simile. Due club da anni definiti amici, anche capaci di delineare diversi affari di mercato insieme: Vidal e Benatia, Coman e Douglas Costa. Amici quindi. Sì, ma non troppo. Perché se di mezzo ci sono calciatori identificati ideali per i rispettivi progetti tecnici, gli interessi possono portare ad una tregua dall'amicizia per ravvivare la rivalità. È stato così ad esempio per Corentin Tolisso la passata stagione: a lungo inseguito, corteggiato, trattato dalla Juve e poi passato al Bayern. Ed ora la storia si ripete, anzi raddoppia. Per Hector: i bianconeri sul terzino sinistro del Colonia fanno sul serio, hanno pure intensificato i rapporti degli osservatori avviando contatti con entourage e società, ma il Bayern è ora in posizione di grande vantaggio con i bianconeri tornati a valutare alternative (come Filipe Luis). Soprattutto per Emre Can.
LOTTA A DUE – Sul centrocampista tedesco del Liverpool, infatti, la Juve si è mossa con ampio anticipo. Tanto da averlo avuto in pugno fin dalle prime settimane di questo 2018: contratto pluriennale da 5 milioni netti più bonus e un ruolo chiave nel progetto bianconero. Ma strada facendo la concorrenza si è fatta via via più serrata, a suon di giochi al rialzo in termini di ingaggio e commissione per l'entourage di Emre Can. Ed ora l'inserimento più insidioso ha assunto proprio i connotati del Bayern Monaco. Entro una decina di giorni le carte verranno scoperte, salvo nuovi controsorpassi, all'ultima mano sono rimaste Juve e Bayern Monaco. Club amici, ma non troppo...
@NicolaBalice