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I voti al mercato della Juve li daremo tra poche ore, ma intanto c'è una zona di campo in cui è piuttosto evidente che le cose non siano andate come previsto. Sul lato destro della difesa, infatti, la Vecchia Signora si riscopre più vulnerabile che mai. L'addio di Dani Alves ha probabilmente complicato i piani più del previsto e così, pronti via, i bianconeri possono contare su Stephan Lichtsteiner, che un anno fa era stato escluso dalla lista Champions, Mattia De Sciglio, per cui, contestualizzando l'affare, è stato fatto un investimento importante, ma viene da anni bui e alla prima ha deluso, Andrea Barzagli, che comnque continua a essere una soluzione provvisoria e ora si è aggiunto Benedikt Howedes. Il difensore tedesco è arivato anche per poter ricoprire quel ruolo, ma può bastare?

I DUBBI - Come detto, la sensazione è che l'addio di Dani Alves abbia colto davvero impreparata la società e a quel punto imbastire una trattativa per un giocatore in quel ruolo era quasi impossibile, considerando che i vari Bellerin e Pereira - mai più di suggestioni - avrebbero obbligato a uno sforzo economico importante e non previsto. Così si è scelto l'usato sicuro e ci si è presi il rischio di rilanciare De Sciglio, che secondo Allegri potrà davvero dare tanto alla Juve. L'acquisto in corsa di Howedes, però, è importante in tal senso: il tedesco sarà alternativa a Rugani e Chiellini, ma anche possibile prima scelta a destra.

SPINAZZOLA - Si legga in tal senso anche il forte interesse per Spinazzola. Si è affermato a sinistra e il fatto che il suo arrivo sia legato a quello di Asamoah può trarre in inganno. La Juve vede il classe '93 anche sulla corsia destra, dove potrebbe finire per essere titolare, con Alex Sandro dall'altra parte e Howedes come dodicesimo buono per ogni posizione, alla Barzagli l'anno scorso. Idee, piani da definire e rendere possibili, ma la certezza è che sul lato destro la Signora sia decisamente più vulnerabile del solito. Tocca ai discussi Lichtsteiner e De Sciglio smentire tutti.