L'APERTURA - Una frase, pronunciata al Gran Galà del Calcio dell'AIC, ha lasciato tutti a bocca aperta e svelato scenari impensati: “Il ciclo è di due anni, penso che ci sia ancora la possibilità di giocare qualche partita amichevole. Io sono un soldato della Nazionale, se mi chiamassero anche a 60 anni risponderei presente”. Lo rivedremo ancora in azzurro nel 2018, quindi, e poi chissà. E anche nella Juve il suo passaggio di consegne è tutt'altro che scontato: i dirigenti bianconeri si stanno organizzando per il post-Buffon, pensiero che per 16 anni non li ha tenuti impegnati più di tanto. Ma Gigi può riservare ancora qualche sorpresa: perché potrebbe decidere di continuare ancora un anno con la Juve.
LE CONDIZIONI - C'è però una condizione necessaria perché questo accada: “Se vinco la Champions però potrei non smettere e potrei continuare per un altro anno per provare a vincere i trofei che ne conseguono come la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club”. Un sogno che passa dalla partita del 5 dicembre contro l'Olympiacos. Sarà una partita spartiacque? Probabilmente no, ma costringerà Gigi a pensare bene al suo futuro. Anche perché appena un mese fa la decisione sembrava irreversibile: "Smetto perché c’è un tempo per tutto e perché devo anche rispettare le scelte che fa una società, comprando dei portieri più giovani e anche magari più forti di me. Un anno è anche giusto magari tenerli un po’ in panchina, farli giocare ogni tanto; poi però come è inevitabile che sia, loro devono prendere la mia eredità, devono farlo il prima possibile. Io non devo essere d’impaccio e devo solo allenarmi per fare bene e concludere nel migliore dei modi quella che è la mia carriera, devo onorarla fino in fondo".
LA JUVENTUS - La società però non la pensa esattamente così. Il presidente bianconero lo scorso ottobre aveva infatti dichiarato: “Gigi sa che, quando vuole, viene nel mio ufficio e il futuro lo decide lui”. Pensiero confermato anche dal direttore generale Beppe Marotta. Il futuro di Gigi quindi passa dalla Champions. Il fatto che abbia iniziato a tentennare e a tornare sui suoi passi la dice lunga sulla voglia che ha ancora Buffon di vincere e anche, specialmente, della fiducia che ha nei suoi compagni. Gigi da solo non è riuscito a portare la Nazionale ai Mondiali, ma la Juve cercherà in ogni modo di portarlo ad alzare la coppa dalle grandi orecchie. E anche qualcosa in più.