
Marchisio a Benevento dà ragione ad Allegri: non è più da Juve
MAX, TORTO E RAGIONE – A inizio stagione, proprio il Principino era il centrocampista più in forma: l'esclusione in Supercoppa con la Lazio è costata cara alla Juve, ha ferito l'orgoglio del numero 8. Poi il nuovo stop, prolungato, ha rimischiato le carte. E Marchisio non è più tornato ai suoi livelli, dando irrimediabilmente ragione ad Allegri. Certo, giocare con questa scarsa frequenza non può che mortificare ogni tentativo di prendere fiducia e trovare condizione. Ma nelle, rare, occasioni in cui è stato gettato nella mischia ecco che il confronto con i titolari e con il Marchisio pre-infortunio è sempre stato impietoso. L'ultima settimana è stata quella che avrebbe potuto dare torto o ragione ad Allegri: fuori col Real, dentro col Benevento. E a giudicare dalla prestazione fornita contro l'ultima della classe, è stato giusto così. Non che allo stadio Vigorito abbia commesso errori clamorosi, ma una prova incolore - il classico "compitino" - contro il fanalino di coda della Serie A non può certo bastare. In difficoltà soprattutto sul piano del ritmo, è stato quando lo ha schierato che Allegri ha dimostrato di aver avuto ragione nel non farlo giocare in precedenza.
TITOLI DI CODA - Fermo restando un trattamento che per una bandiera come Marchisio è sembrato ingiusto a prescindere, perché le opportunità per consentirgli di ritrovare condizione e fiducia non sono di certo mancate in una stagione da (almeno) 54 partite, inevitabilmente si arriva ad una storia ormai giunta ai titoli di coda. Almeno per evitare un'altra stagione come questa che possa per certi versi rovinare l'ultima meravigliosa cavalcata di un talento partito dalla Scuola Calcio ed arrivato a scrivere pagine di storia della Juve tutta. Tra messaggi più o meno social, suoi (che pure ha sempre e solo sostenuto incondizionatamente la squadra) e di sua moglie Roberta Sinopoli (il derby è stata forse la fatidica goccia), ecco che la convivenza tra Marchisio e Allegri calcisticamente parlando non sembra più portare niente a nessuno: il tecnico evidentemente non si fida più di Marchisio, per il quale non c'è più spazio ed è ancora presto prima di accettare un ruolo di capitano non giocatore. Gli Usa chiamano, forse non soltanto, mentre il Principino studia inglese come prontamente documentato su Instagram. D'altronde quello che più volte ha saputo rialzarsi, quello che avrebbe meritato di giocare in Supercoppa, era un Marchisio. Quello di Benevento, per quanto possa dispiacere e per quanto possa sembrare brutale, è tutto un altro Marchisio: irriconoscibile, forse non più da Juve. Tanto da dare ragione ad Allegri.
In gallery, la stagione di Marchisio nei suoi momenti significativi: dalla prima giornata di campionato al calvario del ginocchio.
@NicolaBalice

19 agosto 2017 - Marchisio parte titolare nella prima giornata di campionato contro il Cagliari: sembra l’inizio di una stagione da protagonista per il Principino.

26 agosto 2017 - Inizia il calvario: le nuove visite al ginocchio infortunato nel 2016, svolte a Barcellona, evidenziano la necessità di nuove terapie. Tornerà fra i convocati a fine ottobre.

25 ottobre 2017 - Il ritorno in campo, meno di un quarto d’ora contro la Spal: le buone prove di Matuidi e la presenza della premiata coppia Khedira-Pjanic hanno ormai reso Marchisio una quarta scelta.

3 gennaio 2018 - Nel derby della Mole di Coppa Italia, Marchisio rimedia un infortunio alla coscia che - secondo le stime iniziali - potrebbe tenerlo fuori dal campo per almeno un mese. I tempi di recupero si riveleranno più contenuti, ma anche al ritorno dalle vacanze le sue presenze in campo si contano sulle dita di una mano.

18 febbraio 2018 - In panchina per tutti i 90 minuti del derby di ritorno contro il Torino, partita sempre speciale per Marchisio: la moglie attacca sui social.

3 aprile 2018 - Con Pjanic squalificato, nell’andata dei quarti di Champions contro il Real Madrid Max Allegri sceglie di schierare titolare Bentancur e non Marchisio.
Commenti
(0)