LO SCENARIO - Sono sempre minori le possibilità che Emre Can rinnovi il suo contratto in scadenza a giugno 2017 contro il Liverpool. Con la Juve - si sa - ha anche più di una mezza parola, frutto della significativa proposta di un quadriennale (con opzione per il quinto anno) a circa cinque milioni di euro. Condizioni che dovrebbero spingerlo a sciogliere quanto prima la riserva, se non ci fosse di mezzo la tentazione Bayern. Il club bavarese in questo momento è il competitor principale della Juventus in vista del mercato estivo. Ha messo nel mirino anche Martial, in uscita da Manchester, ma farebbe più notizia se riuscisse a far sfumare quello che per i bianconeri sembra (sembrava?) un affare già fatto. Conta prima di tutto la volontà del giocatore, più o meno influenzabile dalle commissioni richieste dagli agenti - sempre alte, quando si ragiona di parametri zero - e dalla capacità attrattiva che da sempre il Bayern ha sui nazionali tedeschi.
NESSUN ALTRO PASSO - Marotta, in ogni caso, ha dalla sua la sicurezza derivante dalle mosse già fatte e non intende muoversi ulteriormente. La Juventus non modificherà l'offerta già presentata e spera che Emre Can, nella quiete di casa, si schiarisca definitivamente le idee. I dieci giorni sono passati e si aspetterà la conclusione di questa settimana, ma il filo non si potrà tirare ancora troppo a lungo. Rischierebbe di spezzarsi.