MODI DI FARE - Un altro esempio virtuoso per vittorie e successi, tanto per citarne uno senza uscire dai confini italiani, è il Milan: una società che mai ha portato avanti un comportamento simile, e che infatti ha riempito la sua bacheca con trofei importanti... ecco la differenza. Una voglia matta di fare cinema, di spettacolarizzare tutto, che, certamente, può essere un modo per abbattere la "noia" dei giorni senza partite, ma che in realtà crea soltanto grossi alibi nella testa di chi scende in campo, ma anche di chi siede in panchina. Mercato, scelte e parole, poche sono le mosse condivisibili provenienti dal mondo Napoli in questo periodo, specie per chi dichiara di volere la vittoria. Che, però, è sempre diverso dal volerla veramente.
ALLEGRI - Già, perchè Allegri, che invece di successi ne è ghiotto, non si nasconde dietro a un dito e risponde chiaro: "Servono tre punti e basta. Alla fine il campionato lo vince la squadra migliore, che merita di vincerlo. In campionato la componente fortuna dopo 38 partite, comunque sia, il campionato lo vince la squadra migliore. Se il Napoli sente la nostra pressione? Non lo so, vince chi è più forte, il resto son chiacchiere da bar". Come si diceva l'ennesima lezione, che segue quelle sul gioco (sempre in termini di risposte) e sul mercato: una linea sola, condivisa con la società, con gli stessi grandi interessi in palio.
Niente repliche, nessuna polemica, solo l'obiettivo e anzi un sincero "grande presidente": così insegna Allegri, perchè delle chiacchiere da bar non se ne fa nulla... al massimo adesso, visto che il Carnevale si avvicina, vanno bene le chiacchiere al bar, quelle da mangiare.
Nella nostra gallery, le ultime polemiche provenienti da Sarri e De Laurentiis.