REPARTO - E' la migliore al mondo. Se non individualmente, sicuramente a livello di reparto. Solo Tolisso e Pareja l'hanno battuta, ma erano altri tempi e altro spessore. Da quando conta, infatti, la Juve non ha più subito: 0 gol agli ottavi, 0 ai quarti contro Messi-Neymar-Suarez, e 0 contro i temibilissimi Falcao e Mbappè, semplicemente l'attacco più prolifico dell'Europa. 148 gol nel 2016/17.
BARZAGLI E LA DIFESA A 3 - Ieri sera, al Louis II di Montecarlo, si è rivista anche la vecchia, oliata e sicura difesa a 3. L'escamotage di Barzagli su Mbappè, per limitarne la velocità attraverso la forza fisica, ha consentito alla linea bianconera di ruotare proprio insieme agli accentramenti del francese. Il tutto facilitato dalla naturale propensione e propulsione di due frecce come Alex Sandro e Dani Alves, instancabili e soprattutto estremamente concreti. Vecchie certezze che tornano di moda, un po' nascoste, nel momento più importante. Cambiamenti in corsa dati dalla maturità e dalla duttilità di questo reparto, perchè parlare solo delle individualità sarebbe riduttivo.
BUFFON PARATE - Dietro di loro, a guardia di tutto e a protezione di quel (poco) che passa, c'è sempre lui: Gigi Buffon. Il portiere della Nazionale ha festeggiato le 100 presenze in Champions ritornando quasi ragazzino: sempre attivo e pronto sulle iniziative. E, anche se la metafora è un po' sgalcita dall'utilizzo, bisogna proprio dire che ha messo le mani su questa semifinale, così come fatto in passato. Da Iniesta a Mbappè, da Zidane a Germain, questione di parate e di salvataggi che pochi riescono a compiere, uguali anche a distanza di 10 anni. Non cambia mai, non si perde mai. Lui è il migliore di sempre tra i pali, questa difesa - se continuerà così - è destinata a seguire il suo esempio. Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini.