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La notte di Monaco ha regalato nuove spunti, ma soprattutto ha rinfrancato vecchie certezze: la più importante è il ritorno della BBC. Quella vera, quella che alla prima B fa corrispondere il nome di Barzagli, e che se allargata a tutto il reparto diventa BBBC, perchè di uno come Gigi Buffon non ci si può proprio dimenticare. A maggior ragione dopo ieri sera. Un reparto oliato dagli anni, dalle esperienze e dalle battaglie vissute insieme, che si completa in ogni sua caratteristica e che si copre le spalle su ogni errore, proprio come dei fratelli in battaglia. I numeri dicono che è la miglior difesa di sempre, sicuramente nella storia della Juventus, ma anche se posta a confronto con le altre. Solo 2 i gol incassati nelle 11 partite di questa Champions, entrambi nel girone di qualificazione. E dal gol di Pareja al Sanchez Pizjuan è passata un'eternita: ben 621', con una striscia di clean sheet (rete inviolata) arrivata a 6 partite, la più lunga di sempre. 

REPARTO - E' la migliore al mondo. Se non individualmente, sicuramente a livello di reparto. Solo Tolisso e Pareja l'hanno battuta, ma erano altri tempi e altro spessore. Da quando conta, infatti, la Juve non ha più subito: 0 gol agli ottavi, 0 ai quarti contro Messi-Neymar-Suarez, e 0 contro i temibilissimi Falcao e Mbappè, semplicemente l'attacco più prolifico dell'Europa. 148 gol nel 2016/17.

BARZAGLI E LA DIFESA A 3 - Ieri sera, al Louis II di Montecarlo, si è rivista anche la vecchia, oliata e sicura difesa a 3. L'escamotage di Barzagli su Mbappè, per limitarne la velocità attraverso la forza fisica, ha consentito alla linea bianconera di ruotare proprio insieme agli accentramenti del francese. Il tutto facilitato dalla naturale propensione e propulsione di due frecce come Alex Sandro e Dani Alves, instancabili e soprattutto estremamente concreti. Vecchie certezze che tornano di moda, un po' nascoste, nel momento più importante. Cambiamenti in corsa dati dalla maturità e dalla duttilità di questo reparto, perchè parlare solo delle individualità sarebbe riduttivo.

BUFFON PARATE - Dietro di loro, a guardia di tutto e a protezione di quel (poco) che passa, c'è sempre lui: Gigi Buffon. Il portiere della Nazionale ha festeggiato le 100 presenze in Champions ritornando quasi ragazzino: sempre attivo e pronto sulle iniziative. E, anche se la metafora è un po' sgalcita dall'utilizzo, bisogna proprio dire che ha messo le mani su questa semifinale, così come fatto in passato. Da Iniesta a Mbappè, da Zidane a Germain, questione di parate e di salvataggi che pochi riescono a compiere, uguali anche a distanza di 10 anni. Non cambia mai, non si perde mai. Lui è il migliore di sempre tra i pali, questa difesa - se continuerà così - è destinata a seguire il suo esempio.  Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini.