I NUMERI AL BAYERN - L'esterno d'attacco classe '91 è arrivato al Bayern Monaco con i galloni del titolare e ha mantenuto il proprio ruolo da inamovibile fino al problema muscolare avvertito a fine novembre del 2015. Tra gennaio e febbraio è tornato stabilmente nell'undici, poi nel finale di stagione i minuti sono calati e, con essi, anche le prestazioni del brasiliano. Nella seconda annata in Baviera la situazione si è ripetuta pressoché identica, anche se Douglas Costa è stato influenzato da un problema al ginocchio nella fase nevralgica della stagione. Considerando Bundesliga e Champions League nei due anni al Bayern, il brasiliano ha collezionato 8 gol e 17 assist tra fine agosto e dicembre, scendendo di colpo a 4 gol e 10 assist nel lungo periodo tra gennaio a maggio. Il sogno di conquistare la massima competizione continentale si è infranto prima in semifinale contro l'Atletico Madrid e poi nei quarti contro il Real con Douglas Costa in campo per 236 minuti senza lasciare il segno.
CAMBIO DI MARCIA - E' evidente che alla Juventus la situazione dovrà ribaltarsi per il brasiliano, che fin qui ha collezionato 1.289 minuti, dei quali la maggior parte in spezzoni di partita nelle 23 presenze stagionali finora. Il bottino parla di 2 gol e 5 assist, di cui appena uno in Champions League. Il suo arrivo in bianconero è stato salutato con entusiasmo e le sue giocate sono in grado di infiammare i tifosi, ma il suo inserimento tattico è stato tutt'altro che semplice. Massimiliano Allegri sembra avergli trovato un ruolo perfetto da esterno nel nuovo 4-3-3 bianconero, ma Douglas Costa dovrà meritarsi un posto da titolare dopo la sosta. L'assist per il gol di Federico Bernardeschi contro il Cagliari è una prova che il brasiliano può essere decisivo in ogni circostanza. Per vincere la Champions League, sogno tanto suo quanto soprattutto della Juventus, però, servirà tutto il suo potenziale. Soprattutto dopo la sosta.
I suoi numeri, tra Bayern Monaco e Juventus, nella nostra gallery dedicata.