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Donato Di Campli, dal forum con gli agenti organizzato da Tuttosport, è tornato a parlare del suo ex assistito Marco Verratti. "Col PSG ho vissuto l’esperienza più brutta della mia vita, nel nostro mondo non esiste riconoscenza, io ho avuto modo di constatarne l’assoluta mancanza", spiega il procuratore: "Se penso a tutto quello che c’è stato... Sono stato malissimo. Verratti? Per me non esiste più. Il problema è che io non mi sono battuto soltanto contro un club ma contro uno Stato. Sono finito spazzato via come un granello di sabbia". 

SU NEYMAR - "Nessuno sposterà Neymar da Parigi", aggiunge Di Campli: "E vale anche per gli altri. Lo sceicco ha potenzialità al di là di qualsiasi altro club e i giocatori sono in una sorte di prigione dorata a cui non vogliono rinunciare, perché quei contratti sono impossibili altrove. Dunque restano nonostante una verità: cioè che la Ligue 1 è un campionato di marionette, esiste soltanto un club".

SU PASTORE - "Sono stato anche in vacanza con Javier, è un ragazzo fantastico. E ovviamente non gli piace giocare poco, però con i contratti che ci sono lì a Parigi...".