LA RINASCITA - Quando in estate i bianconeri hanno chiuso l'affare con il Diavolo, qualche giorno dopo aver visto Leonardo Bonucci fare il percorso inverso tra clamori e dissensi, i tifosi si sono spaccati a metà. Senz'altro, non tutti hanno dato da subito fiducia al pupillo di Massimiliano Allegri, certo di poterlo rivalutare dopo averlo "abbandonato" in rossonero. Fin da subito, fin da quei primi minuti contro il Barcellona in Champions League, si sono viste la qualità e, perché no, la personalità insite nel classe '92, da subito pronto a essere decisivo. Non è stata una stagione cristallina, se si pensa ai tanti problemi fisici vissuti da settembre a oggi, che lo hanno costretto a saltare ben 17 partite. Nelle 17 presenze finora, però, De Sciglio ha dimostrato di valere la maglia bianconera. E la trasferta inglese, tra Argentina e Inghilterra, gli ha ridato tono e importanza anche in Nazionale, di cui resta possibile perno futuro.
ORA COME DANI! - Non è facile, però, cancellare quanto fatto da Dani Alves nella scorsa stagione alla Juventus, soprattutto nel concitato ed esaltante finale che ha portato a un passo dal Triplete. De Sciglio, senza dubbio, dovrà mantenere una condizione fisica ottimale per non perdere quel posto da titolare che ormai sembra essersi preso senza troppi dubbi, davanti a uno Stephan Lichtsteiner a un passo dall'addio in bianconero. Ed è lecito anche aspettarsi un ulteriore salto di qualità, che possa cancellare il brasiliano dalla mente dei tifosi e spegnere definitivamente le critiche dalle spalle di un ragazzo che merita maggior considerazione. De Sciglio vuole un posto da protagonista e la Juventus non vede l'ora di poterglielo consegnare.
I voti di De Sciglio con l'Italia, tra Argentina e Inghilterra, nella nostra gallery dedicata.