Nessuna decisione appare scontata, nemmeno in questa occasione. La doppia sfida col Barcellona è di quelle che fanno sognare tutti, i tifosi come i diretti protagonisti. Ma è pur sempre una doppia sfida, come tale va preparata e gestita. Così, prima di tutto, l'obiettivo della Juve secondo l'Allegri-pensiero dovrà essere quello di non subire gol oltre che di provare a vincere. Si deve ragionare sui 180 minuti e oltre, quindi. Non mancano quindi dubbi e soluzioni al tecnico bianconero per allestire la gabbia, specialmente sulle fasce, che possa stroncare le velleità bellicose del Barcellona tutto con Messi e Neymar a rivestire il ruolo di spauracchi numero uno. Due sostanzialmente le clamorose mosse che potrebbero spiazzare tutti rispetto a quanto visto in questi tre mesi strepitosi: via libera al 4-2-3-1, cambiano gli interpreti. Per motivi diversi ecco che, secondo quanto trapela da Vinovo in attesa della rifinitura di oggi e della riunione tecnica di domani, potrebbero anche partire dalla panchina due stelle come Alex Sandro e Juan Cuadrado.
CUADRADO – Solo all'ultimo verrà sciolto il ballottaggio a tre sulla fascia destra tra Dani Alves, Lichtsteiner e Cuadrado. Pochi dubbi fino alla sosta, le rotazioni della settimana precedente alla sfida col Barcellona avrebbero dovuto portare alla scelta di Dani Alves terzino e Cuadrado ala. Ma l'assenza di Pjaca e le condizioni non ottimali di Mandzukic stanno convincendo Allegri a riportare per una notta Cuadrado nel ruolo di dodicesimo uomo d'eccezione, con la coppia Lichtsteiner-Dani Alves chiamati ad ingabbiare Neymar o almeno provarci. Col colombiano pronto a subentrare per spezzare in due la gara nella ripresa. Una terza via d'uscita quindi al dubbio tra i due terzini, che porterebbe a schierarli entrambi come fatto contro il Milan.
ASA TITOLARE? - Diverse le condizioni che rischiano di portare Alex Sandro in panchina. Come anticipato ieri da ilBiancoNero.com (leggi qui). Una leggera flessione, non solo atletica, ed un atteggiamento a intermittenza del brasiliano che ultimamente non sarebbe piaciuto al tecnico bianconero stanno alla base della volontà di poter rilanciare nuovamente Asamoah titolare come contro Milan e Napoli in campionato ad esempio. Un'esclusione che in questa occasione sarebbe clamorosa, ma che fin dal post Juve-Chievo sta prendendo piede nell'ambiente bianconero, anche al netto della prestazione deludente di Asamoah contro il Napoli domenica scorsa. Chi schierare nell'uno contro uno con Messi? La risposta più ovvia non necessariamente sarà quella giusta per l'Allegri-pensiero di questa fase.