Gigi, dammi retta: mollala lì con sta Nazionale e dedicati alla Juventus!
Capisco tutto, la delusione per la mancata qualificazione al tuo ultimo Mondiale, il profondo senso di patriottismo dal quale sei animato ogni volta che ricevi una chiamata da Coverciano, l'orgoglio di indossare quella maglia azzurra. Arriva però un momento in cui bisogna fare punto e andare a capo, soprattutto quando in Federazione si decide - dopo l'onta dell'eliminazione da Russia 2018 - di rifare l'Italia. E siccome questa è una nazione che, storicamente, produce portieri, si riparta pure dai Donnarumma, Perin, Meret. Senza chiocce, così magari accelereranno il loro processo di maturazione. Tu stesso hai ammesso che "i giovani sono cresciuti e adesso dovranno avere il loro spazio", quindi non hanno bisogno di un fratello maggiore che li segua. Vorrai dargli dei consigli? I numeri dei loro smartphone li hai: li chiami e glieli dai.
Lascia perdere Gigi coi "fattori aggreganti" i "sensi di responsabilità" la "coerenza" e tutte le altre menate con le quali hai infarcito recentemente le tue dichiarazioni, quasi a dover spiegare il motivo della tua presenza a quest'ultimo raduno della Nazionale, uno dei più inutili della storia: fare da sparring - partner ad Argentina ed Inghilterra per 2 amichevoli in preparazione del loro impegno mondiale di giugno.
Pensa com'è ridotta quest'Italia, lasciata pro-tempore nelle mani di un CT che sa benissimo fin d'ora che verrà sostituito in estate, non appena i possibili candidati alla panchina azzurra si libereranno dai loro attuali impegni di club. Spiegami Gigi, cosa serve aggregare ora quando , da qui a tre mesi, la metà degli attuali convocati magari non ci sarà nemmeno, perché il nuovo selezionatore opterà per altri giocatori? Risposta scontata: a nulla.
Non farti commiserare, solo perché ti chiami Buffon e ritieni che la convocazione nei tuoi confronti sia un atto dovuto, per quello che hai fatto in azzurro (Mondiale vinto) e per ciò che rappresenti per il calcio italiano (un'icona) ed internazionale (miglior portiere della scorsa edizione di Champions League). Te lo voglio dire in maniera molto schietta: convocarti per queste 2 inutile amichevoli è stato solo un modo per assecondare il tuo desiderio di non voler lasciare la Nazionale con le lacrime post-Svezia, accompagnato da quello di proseguire ancora il cammino professionale, magari ipotizzando di arrivare a giocarti persino un ultimo Europeo, quello del 50enario. Provo ad entrare nella tua testa ed immaginare il tuo pensiero: se dovessi proseguire con la Juventus, automaticamente proseguirebbe pure il mio percorso in Nazionale, perché anche qui, come alla Juve, sono il Capitano. Eppoi perché io sono Buffon, cacchio!
Ti confesso, caro Gigi, che da te mi sarei aspettato rinunciassi già a quest'ultima convocazione e restassi a Vinovo, coi tuoi compagni non convocati, e svolgessi il tuo utilissimo ruolo di aggregatore all'interno dello spogliatoio bianconero, visto che - lo ha detto pure Pjanic - per tutti loro sei "un riferimento costante". Sarebbe stato necessario che lo facessi, soprattutto dopo il deludente pari di Ferrara e perché siamo arrivati allo snodo decisivo della stagione, quello in cui serve la massima concentrazione da parte del gruppo e ogni distrazione (Nazionale compresa) potrebbe incidere in negativo. Hai preferito rispondere “signorsì” alla chiamata dell’Italia, e te lo concedo solo perché sei tu.
Però ascoltami, Gigi: se davvero, d'accordo con Agnelli, decidessi di prolungare il tuo rapporto con la Juventus, perché hai ancora le motivazioni, la voglia e soprattutto le necessarie energie fisiche per continuare, d’ora in poi dedicati solo ed esclusivamente alla Juventus, dove sai bene che non esiste un attimo di riposo e si lotta per tutte le competizioni. Non sovraccaricare ulteriormente il tuo fisico anche con gli impegni della Nazionale, e prenditi pure - come sta già capitando in questa stagione - dei momenti di pausa, per ricaricarti ed essere sempre al massimo quando verrai chiamato in causa. Penso che una ragionata alternanza tra te e Szczesny sarebbe utile non solo al tuo fisico ma anche alla Juventus. che potrebbe disporre di 2 ottimi portieri sempre in ottima forma. Una staffetta che non dovresti vivere come una diminutivo, ma invece come la giusta scelta per prolungare la tua carriera. E quando deciderai di chiuderla, sai bene che ti si apriranno le porte in società per iniziare quella dirigenziale.
A meno che tu, per il presente e il futuro, non abbia altri programmi. Questo lo sai solo tu.
Capisco tutto, la delusione per la mancata qualificazione al tuo ultimo Mondiale, il profondo senso di patriottismo dal quale sei animato ogni volta che ricevi una chiamata da Coverciano, l'orgoglio di indossare quella maglia azzurra. Arriva però un momento in cui bisogna fare punto e andare a capo, soprattutto quando in Federazione si decide - dopo l'onta dell'eliminazione da Russia 2018 - di rifare l'Italia. E siccome questa è una nazione che, storicamente, produce portieri, si riparta pure dai Donnarumma, Perin, Meret. Senza chiocce, così magari accelereranno il loro processo di maturazione. Tu stesso hai ammesso che "i giovani sono cresciuti e adesso dovranno avere il loro spazio", quindi non hanno bisogno di un fratello maggiore che li segua. Vorrai dargli dei consigli? I numeri dei loro smartphone li hai: li chiami e glieli dai.
Lascia perdere Gigi coi "fattori aggreganti" i "sensi di responsabilità" la "coerenza" e tutte le altre menate con le quali hai infarcito recentemente le tue dichiarazioni, quasi a dover spiegare il motivo della tua presenza a quest'ultimo raduno della Nazionale, uno dei più inutili della storia: fare da sparring - partner ad Argentina ed Inghilterra per 2 amichevoli in preparazione del loro impegno mondiale di giugno.
Pensa com'è ridotta quest'Italia, lasciata pro-tempore nelle mani di un CT che sa benissimo fin d'ora che verrà sostituito in estate, non appena i possibili candidati alla panchina azzurra si libereranno dai loro attuali impegni di club. Spiegami Gigi, cosa serve aggregare ora quando , da qui a tre mesi, la metà degli attuali convocati magari non ci sarà nemmeno, perché il nuovo selezionatore opterà per altri giocatori? Risposta scontata: a nulla.
Non farti commiserare, solo perché ti chiami Buffon e ritieni che la convocazione nei tuoi confronti sia un atto dovuto, per quello che hai fatto in azzurro (Mondiale vinto) e per ciò che rappresenti per il calcio italiano (un'icona) ed internazionale (miglior portiere della scorsa edizione di Champions League). Te lo voglio dire in maniera molto schietta: convocarti per queste 2 inutile amichevoli è stato solo un modo per assecondare il tuo desiderio di non voler lasciare la Nazionale con le lacrime post-Svezia, accompagnato da quello di proseguire ancora il cammino professionale, magari ipotizzando di arrivare a giocarti persino un ultimo Europeo, quello del 50enario. Provo ad entrare nella tua testa ed immaginare il tuo pensiero: se dovessi proseguire con la Juventus, automaticamente proseguirebbe pure il mio percorso in Nazionale, perché anche qui, come alla Juve, sono il Capitano. Eppoi perché io sono Buffon, cacchio!
Ti confesso, caro Gigi, che da te mi sarei aspettato rinunciassi già a quest'ultima convocazione e restassi a Vinovo, coi tuoi compagni non convocati, e svolgessi il tuo utilissimo ruolo di aggregatore all'interno dello spogliatoio bianconero, visto che - lo ha detto pure Pjanic - per tutti loro sei "un riferimento costante". Sarebbe stato necessario che lo facessi, soprattutto dopo il deludente pari di Ferrara e perché siamo arrivati allo snodo decisivo della stagione, quello in cui serve la massima concentrazione da parte del gruppo e ogni distrazione (Nazionale compresa) potrebbe incidere in negativo. Hai preferito rispondere “signorsì” alla chiamata dell’Italia, e te lo concedo solo perché sei tu.
Però ascoltami, Gigi: se davvero, d'accordo con Agnelli, decidessi di prolungare il tuo rapporto con la Juventus, perché hai ancora le motivazioni, la voglia e soprattutto le necessarie energie fisiche per continuare, d’ora in poi dedicati solo ed esclusivamente alla Juventus, dove sai bene che non esiste un attimo di riposo e si lotta per tutte le competizioni. Non sovraccaricare ulteriormente il tuo fisico anche con gli impegni della Nazionale, e prenditi pure - come sta già capitando in questa stagione - dei momenti di pausa, per ricaricarti ed essere sempre al massimo quando verrai chiamato in causa. Penso che una ragionata alternanza tra te e Szczesny sarebbe utile non solo al tuo fisico ma anche alla Juventus. che potrebbe disporre di 2 ottimi portieri sempre in ottima forma. Una staffetta che non dovresti vivere come una diminutivo, ma invece come la giusta scelta per prolungare la tua carriera. E quando deciderai di chiuderla, sai bene che ti si apriranno le porte in società per iniziare quella dirigenziale.
A meno che tu, per il presente e il futuro, non abbia altri programmi. Questo lo sai solo tu.
