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Ha sbagliato tutto, perché ha provato a vincere lo scudetto senza giocare la sfida contro il Napoli: gelando la partita, bloccando ogni risorsa degli avversari, preoccupandosi solo di difendere. Sì, Allegri è il principale responsabile della sconfitta della Juve in questo confronto che può valere un campionato. Ha voluto speculare, è stato giustamente punito.

Allegri non ha giocato per il pareggio, né si è accontentato di questo risultato soltanto nei minuti finali: ha cominciato la partita pensando solo allo 0-0. Una tristezza se hai campioni come Higuain e Dybala, Douglas Costa e Pjanic, Khedira e Mandzukic. Quando sei così forte, hai l'obbligo di provare a vincere: di fare la gara, di mettere pressione all'avversario, di cercare a ogni costo il gol. L'allenatore non lo ha fatto, anzi sarebbe stato straordinariamente soddisfatto se fosse finita senza reti. Un po' come succedeva negli anni Settanta, nascondiamo la palla e prendiamo un maledetto e utilissimo punto: il ragionamento è stato questo, lo si è capito benissimo dalle sue scelte. E non ingannino i tanti elementi offensivi che Allegri ha mandato in campo: a molti di loro si è chiesto soprattutto un lavoro difensivo, soprattutto sulle fasce.

Koulibaly ha fatto giustizia. Non perché il Napoli sia stato straordinario o travolgente, ma perché la Juve ha fatto niente per vincere e, di conseguenza, ha meritato di perdere. Anche se lo ha fatto soprattutto per colpa di Allegri.

@steagresti​