L'EREDE DI ALEX - “Siamo favorevoli al trasferimento di chi vuole essere ceduto”, ha ribadito più volte Beppe Marotta. Una tale richiesta non è mai stata fatta esplicitamente dal brasiliano, il cui sguardo si è tuttavia posato a lungo sull’offerta estiva del Chelsea, nell’anno precedente al Mondiale in Russia. Variabili fondamentali, come gli addii quasi simultanei di Bonucci e Dani Alves e l’assenza di sostituti adeguati, che hanno spinto la dirigenza bianconera ad alzare il muro. Con un anno in più e un rinnovo di contratto mai arrivato, la prossima estate il discorso si riaprirà inevitabilmente, con il Manchester United di Mourinho e soprattutto il Paris Saint-Germain nel ruolo di nuovi corteggiatori. Al netto di una sicura plusvalenza, stavolta non saranno necessari con tutta probabilità gli oltre 65 milioni preparati dai Blues. Ma dalla Continassa sono già pronte le contromosse. Sostituire uno dei terzini più completi del mondo? Si può, o almeno si proverà a farlo. Intanto, tra messaggi di auguri tutti in bianconero, Max Allegri è ancora alla ricerca di quello da lui stesso definito il “vero” Alex Sandro, dopo sei mesi di insolito e a tratti allarmante appannamento. Si parte dal Chievo per arrivare a maggio al Verona, con in mezzo una tappa fondamentale che recita “Tottenham”, e il patto d’onore è sempre il solito: cercare di vincere tutto. Nelle stanze del mercato, intanto, il dopo-Alex Sandro è già cominciato: nella nostra gallery, ecco chi può essere l’erede del brasiliano alla Juve.
@mcarapex