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120 anni di Juventus, 120 anni di emozioni bianconere. Per celebrare l'occasione la redazione de ilBiancoNero.com ha deciso di comporre la propria formazione ideale nella storia della Vecchia Signora. Il modulo è il 4-3-3 e vi sveleremo gli undici protagonisti nel corso di una giornata memorabile per chi si appassiona e vive di emozioni a tinte bianconere. 

Come ogni formazione che si rispetti, si parte dal portiere, un ruolo che nella storia della Juvenutus ha conosciuto protagonisti memorabili. Ultimo, ma non ultimo in qualsiasi altra classifica concepibile è Gianluigi Buffon, attuale estremo difensore e capitano della formazione bianconera. Una vera e propria leggenda, che a giugno appenderà i guanti al chiodo, lasciando un vuoto incolmabile sul campo, nello spogliatoio e nel cuore dei tifosi.

SUPER GIGI - Superman, com'è stato soprannominato, arriva alla Juventus nel 2001 dal Parma, con quello che ancora oggi è l'acquisto più esoso di sempre per un estremo difensore. Buffon, però, in oltre 16 anni in bianconero, ha già ripagato lo sforzo economico oltre ogni limite auspicabile: 634 presenze ufficiali, secondo soltanto ad Alessandro Del Piero a quota 705, 506 gol subiti, con l'eccezionale numero di 297 partite in cui ha tenuto la porta inviolata. Primo in ogni tipo di record riguardante il ruolo del portiere nella storia della Vecchia Signora, oltre che per il numero di minuti giocati con la maglia bianconera, la bellezza di 56.819, quasi 10.000 in più di Del Piero, secondo in graduatoria. Senza dimenticare gli 8 scudetti, un record assoluto condiviso con Giovanni Ferrari, Giuseppe Furino e Virginio Rosetta, le 3 Coppa Italia e le 5 Supercoppe Italiane conquistate nei suoi anni a Torino, oltre alle tre maledette finali di Champions League perse da grandissimo protagonista, contro Milan, Barcellona e Real Madrid. Tutto il popolo calcistico onesto, bianconero e non, vorrebbe vedere quella coppa tra le mani del portiere di Carrara, come pegno per il ventennio vissuto da migliore al mondo e, probabilmente, di sempre tra i pali. E oggi siamo ancora qui, ad ammirare le parate, il carisma, la voglia e l'eterno talento di Buffon, il numero uno tra i numeri uno, anche nella storia della Juventus.

GLI ESCLUSI - Non si possono dimenticare, però, altri portieri che hanno segnato in maniera indelebile la storia bianconera. A partire da Dino Zoff, per ben 11 stagioni tra i pali della Vecchia Signora, con 6 scudetti, due Coppa Italia e una Coppa Uefa in 476 presenze da splendido protagonista tra il 1972 e il 1983. E poi Angelo Peruzzi, ultimo portiere della Juventus ad alzare al cielo la tanto sognata Champions League, nella notte di Roma contro l'Ajax del 1996, in cui Tyson para due rigori ai Lancieri per assicurare la vittoria ai bianconeri. Un palmares da sogno quello di Peruzzi, impreziosito anche da tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane, una Coppa Uefa, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa Uefa. Prima di lui, Stefano Tacconi era stato l'eroe della notte dell'Heysel, in cui la Juventus, tra le lacrime, ha conquistato per la prima volta il trofeo più importante a livello continentale. In 254 presenze, tra il 1983 e il 1992, Tacconi ha conquistato praticamente ogni trofeo. E, tornando ancor più indietro nel tempo, doveroso il ricordo di Gianpiero Combi, che tra il 1921 e il 1934 ha giocato la bellezza di 350 partite di campionato, vincendone cinque in totale con la maglia bianconera.

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